Un Sogno Sereno

Gioia. La parola più adatta ad esprimere ciò che stamane ha colmato ogni angolo della sede della Cassa Di Risparmio del FVG nel cuore della città di Udine.

Una vasta, armoniosa, ma al contempo movimentata raccolta di colori ed emozioni, riportate con tutta la forza espressiva che Serpic, Sergio Simeoni, ha saputo far uscire da dentro, dal cuore. La mostra, a scopo benefico per sostenere la ricerca sulla Sclerosi Multipla, è stata presentata da una serenamente grintosa Maria Giovanna Elmi, con ospiti di spessore in campo sia artistico-culturale, che scientifico e medico. Presente anche il noto artista, e amico, Giorgio Celiberti. Esaltata, è stata la distinzione tra le due personalità dell’artista: Sergio, uomo buono, padre dolce, e l’uragano Serpic, l’altra faccia di una forma poliedrica, costituita da carattere, benevoli qualità ed uno stretto rapporto di fiducia con l’arte. Apollineo e Dionisiaco, creazione e distruzione, amore per il prossimo, e l’avversità nei confronti del male. Serpic è il combattente, il lato di Simeoni che lotta, le cui armi predilette sono elementi di forza dagli strepitosi colori; linee, foglie, piante che, spiega l’artista, tendono verso il cielo, alimentando l’impulso alla vita, nutrendo la speranza. Escono da piccoli quadri, quasi a simboleggiare quanto una malattia può essere capace di rendere debole ed indifeso in suo portatore. Eppure, l’apparente umiltà di queste opere, esplode, conquistando profondamente l’osservatore, si staglia dentro e oltre la natura, riflette negli occhi dell’universo. “Un Sogno Sereno”, appunto gioioso, ci fa innamorare di quei colorati pensieri esposti allegramente che ci presentano Sergio, uomo che sa amare, e Serpic il cavaliere che non si arrenderà fino a che non avrà ottenuto la sua gloriosa vittoria.