Scomparso Willer Bordon, ex ministro ma soprattutto politico curioso e innovatore

"Ci ha lasciati stamani l'onorevole Willer Bordon". Con questo scarno comunicato la segreteria dell'ex ministro ha dato notizia della sua prematura scomparsa. Bordon, 66 anni, era malato da tempo. Lascia la moglie, l'attrice Rosa Ferraiolo, il figlio Raniero e la figlia Valentina. E' stato sindaco della città di Muggia (Trieste) per 10 anni. Eletto per la prima volta in parlamento nel 1987, è stato ministro dell'Ambiente.
Nato a Muggia il 16 gennaio 1949 è stato protagonista di una brillante carriera politica, è stato due volte ministro della Repubblica: prima ai Lavori pubblici e poi all’Ambiente. Ed è stato anche sottosegretario ai Beni culturali durante il governo Prodi. Bordon ha iniziato la scalata nella sua cittadina natale dove è stato sindaco del Pci. Eletto per la prima volta alla Camera dei deputati nonostante fosse iscritto nonché dirigente del Pci, da subito, ha espresso le sue simpatie radicali, prendendo contemporaneamente la tessera del partito di Marco Pannella suscidando non pochi malumori nel Pci di allora tanto che nei primi anni Novanta decise di uscire dal Pci. Successivamente ha partecipato a numerose avventure politiche tra cui la fondazione dell’Italia dei valori e dei Democratici. Ha quindi aderito alla Margherita salvo lasciarla nel settembre del 2007. Il 16 gennaio 2008, nel giorno del suo compleanno, come aveva annunciato, coerentemente si è dimesso da senatore, iniziando l’ennesima avventura stavolta imprenditoriale e sempre di successo come socio fondatore, presidente e amministratore delegato della Enalg, società di produzione di biocombustibile da biomasse algali.