Las Vegas, spari al festival country: saliti a 50 i morti e più di 400 i feriti

Atto terroristico negli Usa, spari sulla folla a Las Vegas, durante un concerto di musica al Route 91 Harvest Festival, un festival di musica country. Il bilancio è drammatico: almeno 50 persone sono morte e 400 sono rimaste ferite, almeno quanto riferito dallo sceriffo della città.
Secondo varie testimonianze e i riscontri degli investigatori gli spari sono stati esplosi dalle finestre del 32esimo piano del Mandalay Bay Hotel. L'assalitore, che secondo la polizia ha agito da solo, ha iniziato la sparatoria dopo aver ucciso una guardia di sicurezza. Non si conosce la matrice dell'attacco che potrebbe essere anche frutto dell'azione di uno squilibrato. Le dimensioni in termini di morti e feriti di queste azioni negli Usa sono certamente favorite dalla facile reperibilità legale di armi anche automatiche. La polizia riferisce di aver ucciso l’unico sospettato di aver aperto il fuoco sulla folla e parla di “lupo solitario”. Non ci sarebbero altri killer in azione. L’aggressore di Las Vegas era un residente della città. Lo afferma lo sceriffo Joe Lombardo, sottolineando che la polizia sta cercando Mary Lou Danley, una donna asiatica che avrebbe legami con l’aggressore.