I Maestri della luce, illuminano il Friuli

Dante Spinotti

Dante Spinotti

A Spilimbergo, in Friuli VG, prende avvio nell' "anno internazionale della luce", così come proclamato dall'Onu,  il Festival dal titolo: "Le giornate della luce, omaggio agli autori della fotografia del cinema italiano".

Il film si scrive con la luce, soleva ricordare un maestro del nostro cinema come Federico Fellini, e se lo stile di un autentico cineasta si esprime con la luce, la fotografia di un film è quanto allora si può definire “la regia della luce”. Proprio per celebrare il ruolo degli Autori della Fotografia del nostro tempo, i Maestri della Luce, nasce in Friuli Venezia Giulia un nuovo festival che va ad arricchire il ricco panorama delle manifestazioni culturali e cinematografiche della regione. Nell’anno proclamato dall’ONU “Anno Internazionale della Luce”, Spilimbergo ospiterà tra sabato 13 e domenica 21 giugno la prima edizione di “Le Giornate della Luce – Omaggio agli autori della fotografia del cinema italiano”, realizzata grazie alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Turismo FVG, il Comune di Spilimbergo, l’Ascom e la Confartigianato di Pordenone, con l’organizzazione dell’Associazione Culturale Il Circolo.

La manifestazione, presieduta da un grande maestro della fotografia, due volte candidato all’Oscar, come Dante Spinotti e la cura artistica dall’autrice, regista e conduttrice Gloria De Antoni con Donato Guerra, festeggia idealmente le giornate più luminose dell’anno, quelle del solstizio d'estate, all’interno di una cornice d’eccellenza: Spilimbergo, città del mosaico e di viva tradizione fotografica. L’articolato programma - con proiezioni dei film in concorso, incontri con fotografi di scena, registi e attori, seminari, percorsi espositivi, eventi collaterali - culminerà nell’attribuzione del primo Il Quarzo di Spilimbergo-Light Award, premio per la fotografia di un film italiano dell'ultima stagione: nelle mani del vincitore, domenica 21 giugno, un’opera realizzata per l’occasione dal maestro di mosaico Rino Pastorutti.

Il riconoscimento al miglior Autore della Fotografia verrà assegnato sulla base delle votazioni di una giuria di esperti, composta da critici cinematografici, attori, autori della fotografia, che ha visionato e selezionato una serie di film dell’ultimo anno, scegliendo la terna dei tre autori della fotografia finalisti: Luca Bigazzi per Youth - La Giovinezza di Paolo Sorrentino, Fabio Olmi per Torneranno i prati di Ermanno Olmi e Arnaldo Catinari per Mia madre di Nanni Moretti.

Dopo aver citato la città di Spilimbergo nel suo ultimo film, “Una piccola impresa meridionale”, sembrava naturale ad una spilimberghese ‘doc’ come Gloria De Antoni coinvolgere nella giuria presieduta da Livio Jacob, l’attore Rocco Papaleo, che esprime il suo voto assieme al regista Ferdinando Vicentini Orgnani, gli Autori della Fotografia Marcello Montarsi e Maura Morales, le critiche cinematografiche Alessandra Levantesi Kezich ed Elisa Grando e il noto fotografo Giuliano Borghesan. Rocco Papaleo, dopo aver partecipato ai lavori di giuria per selezionare la terna finalista e aver espresso il suo voto per la migliore fotografia, dovrà purtroppo rinunciare ad essere presente a Spilimbergo: l’inizio delle riprese del suo nuovo film lo porta proprio in quei giorni sul set in Uruguay. L’attore ha però voluto raggiungere e salutare il pubblico del festival, un saluto raccolto da Gloria De Antoni in un’inedita video-intervista che sarà proiettata durante il festival (presentazione in anteprima alla conferenza stampa).

Numerosi gli ospiti presenti al festival impegnati tra incontri e masterclass. Attesa, tra gli altri a Spilimbergo, l’attrice Chiara Caselli, apprezzata anche per la sua attività di fotografa, che al festival presenterà una video installazione con la proiezione di una serie di sei foto in omaggio alla potenza e alla bellezza della natura. Nel pomeriggio di sabato 13 giugno Dante Spinotti e Chiara Caselli (Palazzo Tadea, ore 17.00) saranno protagonisti dell’incontro condotto da Gloria De Antoni “Come illuminare una stella. I rapporti tra il direttore della fotografia e gli attori”, per raccontare la relazione che si instaura sul set tra la figura dell’attore e l’Autore della fotografia, mentre in serata è in programma un omaggio allo stesso Spinotti con la proiezione al Cinema Miotto del suo documentario “Inchiesta in Carnia” (ore 21.00), preceduto dal primo dei quattro documentari proposti al festival dalla Cineteca del Friuli, Artefici del Mosaico (1955, 10’) di Gianni Alberto Vitrotti. Sempre nella prima giornata, alle 16.00, saranno inaugurate a Palazzo Tadea le mostre fotografiche allestite per la manifestazione: oltre a quella di Chiara Caselli, anche la mostra curata dal CRAF “Sul Set con Pasolini”, che documenta il materiale fotografico riguardante i luoghi e i set vissuti da Pier Paolo Pasolini, raccolti negli anni dal Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia e “I Signori della Luce: Direttori della Fotografia sul Set”, mostra curata da Antonio Maraldi, del Backstage Film Festival di Cesena.

Dopo la fitta giornata inaugurale, il festival vivrà il suo momento clou nella densa tre-giorni del successivo week end. Venerdì 19 giugno inaugurazione di due ulteriori eventi espositivi, alle 17.00 a Palazzo Tadea “La storia del cinema attraverso le macchine da proiezione”, suggestiva esposizione che illustra la storia della cinematografia attraverso i suoi strumenti più emblematici, con macchine da proiezione di tutte le epoche. Alle 18.00 nella sala Il Caseificio inaugurazione mostra “Il sole tramonta a mezzanotte – Scatti sul set” del fotografo Roberto Marziali. Dalla serata di venerdì cominciano al Cinema Miotto le proiezioni dei film in concorso. Alle 21.00 si comincia con l’ultimo film di Paolo Sorrentino Youth - La Giovinezza, con Michael Caine, Harvey Keitel, Rachel Weisz e Jane Fonda  (118 min): Autore della Fotografia Luca Bigazzi. Il film sarà preceduto dal cortometraggio Lignano (1963, ‘11) di Antonio Seguini De Santi, che sarà presente in sala: novantenne, residente a Udine, è il più anziano direttore della fotografia del Friuli Venezia Giulia.

La giornata di sabato 20 giugno si aprirà alle 11.30 a Sequals con un aperitivo presso l'Azienda Fernanda Cappello con proiezione del documentario Il Friuli (Cineguf 1936-1942) di Giuseppe Francescato, Orama Lestuzzi, Fausto Magnani e Maurizio Sanvilli, a cura della Cineteca del Friuli, introdotto dal Presidente della Giuria Livio Jacob. Alle 17.00 nel centro storico di Spilimbergo (Corso Roma) atteso l’appuntamento Sul Set di Spilimbergo con prove d’attore dirette dal regista Ferdinando Vicentini Orgnani. Ai fotografi professionisti sarà, poi, dedicato il Convegno “Fotografo di Scena: una Professione che si impara sul campo” (Sala Caseificio dalle 17.30) a cura della Confartigianato di Pordenone. Relatori Enrico Cesaro, Pietro De Rosa, Antonio Maraldi, Filiberto Scarpelli (prenotazioni online sul sito www.legiornatedellaluce.it, posti limitati)

La serata prosegue ancora al cinema Miotto con il secondo film in concorso: alle 21.00 proiezione di Torneranno i prati di Ermanno Olmi con Claudio Santamaria, Alessandro Sperduti, Francesco Formichetti e Andrea di Maria (80 min). Autore della Fotografia Fabio Olmi. Il contributo della Cineteca del Friuli sarà, in questo caso Carnia mistica (1956, 10') di Chino Ermacora.