CAMBIO AL VERTICE DELLA CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA NELLA REPUBBLICA ARGENTINA

“Giorgio Alliata di Montereale, consigliere delegato della Techint, è il nuovo presidente della Camera di Commercio Italiana nella repubblica Argentina, l’antica associazione degli imprenditori italiani, fondata nel 1884. L’elezione di Alliata di Montereale è avvenuta la settimana scorsa durante l’assemblea che si è tenuta nella sede della Camera, nel secondo piano di Palazzo Italia, antica sede del Consolato generale d’Italia. Un palazzo nel quale Alliata di Montereale trascorrerà ancora più tempo, visto che da due anni è vicepresidente della Fondazione Culturale Coliseum, che gestisce il Teatro Coliseo”. È quanto si legge sulla “Tribuna italiana”, quindicinale diretto a Buenos Aires da Marco Basti.
“Nella sua veste di vicepresidente della Fondazione Coliseum, ha seguito da vicino gli imponenti lavori di ammodernamento del teatro che saranno inaugurati questa settimana.
Con l’elezione del nuovo presidente, lascia laa presidenza della Camera Luigi Pallaro, già senatore della Repubblica, Cavaliere di Gran Croce che, comunque, resta nel Consiglio Direttivo come vicepresidente, accanto ad Arturo Curatola, che conserva l’altra vicepresidenza.
Questo il nuovo Consiglio Direttivo della Camera di Commercio Italiana nella repubblica Argentina per il periodo 2016-2018: Presidente: Giogrio Alliata di Montereale (Gruppo Techint; Vicepresidenti: Luigi Pallaro (Gruppo Pallaro) e Juan Arturo Curatola (Arcasu); Segretario: Sergio Einaudi (Gruppo Techint); Vicesegretario: Guillermo Pedoja (JMB Ambiental); Tesoriere: Carlos Molinero; Vicetesoriere: Rubén Moleón (Gruppo Trevi). Consiglieri: Marcelo Bomrad, Domenico Danna, Mara Orlando, Cristiano Rattazzi (Fiat Crysler Automobile), Giampaolo Scarton (Bioars) e Francesco Tosi.
Nella prima riunione de nuovo Direttivo, il neopresidente ha sottolineato che la Camera dovrà concentrarsi nella promozione delle piccole e medie imprese e che dovrà essere sempre di più un centro di servizi e creare rete, dando contenuti e cotinuità alla Camera. Come aveva sottolineato poco tempo fa in un convegno a Padova, Alliata ha ricordato “la ripresa che il governo argentino sta procurando in settori come l’energia e le infrastrutture. Oggi il ciclo è cambiato, ci sono difficoltà ma il Paese offre grandi opportunità per le imprese italiane”.
L’impuso nuovo che intende dare il nuovo presidente della Camera alle piccole e medie imprese, pur se arriva dalla Techint, è coincidente con quanto promuove il gruppo dei Rocca tramite la Fondazione “Observatorio Pymes”, della quale Alliata è vicepresidente.
Discendente di famiglie della nobiltà siciliana e molto legate anche alla cultura (il nonno materno, Vittorio Cini fu il fondatore della prestigiosa Fondazione Cini impegnata nella conservazione del patrimonio di Venezia) Alliata di Montereale residente da anni in Argentina, considera questo paese uno dei nuovi fronti per l’internazionalizzazione delle imprese italiane, secondo quanto ha detto nel corso del convegno “Argentina, un paese di nuovo protagonista?” organizzato a Padova.
“Si tratta di un paese in cui siamo culturalmente a casa, per modi di fare, cultura, lingua e in cui è facile inserirsi – ha spiegato – c’è una grossa fetta di popolazione che entrerà presto nella classe media. In più è un mercato ricco di risorse naturali e che non soffre di problemi strutturali europei come le tensioni razziali, etniche, religiose e di flussi migratori da extracontinente. Ci sono settori come quello delle infrastrutture, energetico e agroalimentare in cui ci sono enormi margini per le imprese che decideranno di avventurarsi in questo mercato””.