Bregovic balcanizza l’isola d’oro

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Tra flut di Champagne, ottoni e archi, Bregovic rallegrerà i friulani nell'ambito di Grado Festival Ospiti d'Autore. By Azalea Promotion  

Goran Bregovic suonerà per rallegrare gli spiriti dei friulani sulla Diga Nazario Sauro di Grado, salendo tra cielo e mare con la sua orchestra balkan il 17 luglio alle 21.30. E ci salirà nell'ambito dell'edizione Grado Festival Ospiti d’Autore “strombazzando” il suo nuovo spettacolo dal titolo: “If You don’t go crazy You are not normal”.
E se il pubblico non “impazzirà” al suono di ottoni e archi, di sicuro non sarà normale. Già perché Goran Bregovic non porta l'orchestra d'accademia in camicia e farfallina. E i suoi non sono concerti da camera. Bregovic porta sul palco la gioia di vivere delle orchestrine balcaniche che, magari ingaggiate ai funerali, di tomba in tomba suonano e danzano per un congedo come si deve. La musica balcanica è un brindisi, un inno alla vita e all'amore. E in questo senso le foto di Bregovic che affollano il web non mentono, dal momento che l'artista è sempre con calici in mano e bottiglie di champagne. Una piccola caduta di stile che gli concediamo, da buoni friulani. A nostro avviso, mix tra suoni arabi e turchi, retaggio della cultura musulmana appartenuta ai musicisti zigani, e dunque piccoli e fugaci echi indiani, insaporito dagli influssi Pop dell'occidente, il concertino di Grado sarebbe perfetto con i versi di Omar Khayyám sullo sfondo e tavole imbandite tra il pubblico.
Tutto questo per dire che Bregovic e i suoi ragazzi, quelli che solitamente si fregiano del nome di “Wedding and Funeral Band”, non vanno ascoltati con fare serioso e ingessato, ma con il cuore e la passione dei sensi, lasciandosi trascinare dalla gioia e, perché no, anche dalla danza. Sì perché quell'ex rockettaro che è stato il musicista bosniaco, sul parco fa e dirige buona musica, ma, dignitosissima musica popolare.
Sul palco Bregovic proporrà un repertorio capace di spaziare dai suoi primi grandi successi, agli ultimi celebrati album “Alkohol” e “Champagne for Gypsies”, aggiungendo anche qualche anticipazione di brani del nuovo disco in uscita il prossimo anno. Goran Bregovic sarà accompagnato sul palco dalla sua storica formazione, la Wedding & Funeral Band (fiati, percussioni e voci bulgare). Un concerto travolgente che unirà le sonorità di una fanfara tzigana, le polifonie tradizionali bulgare, una chitarra elettrica e percussioni tradizionali con accentuazioni rock, dando vita ad una musica che diventa immediatamente riconoscibile e alla quale il pubblico difficilmente saprà resistere. Con il concerto di Goran Bregovic di venerdì il Grado Festival Ospiti d’Autore cala il sipario e da appuntamento al prossimo anno, per una nuova grande estate di splendida musica in riva la mare. Tutte le informazioni su www.gradofestival.it e www.azalea.it .