“Avviso pubblico” dedica il suo concorso nazionale “Il silenzio è dolo – siamo l’Italia che sceglie il coraggio” alla memoria di Giulio Regeni

“Avviso Pubblico”, la rete degli enti locali per la formazione civile contro le mafie ha deciso di intitolare il Concorso Nazionale per studenti “Il silenzio è dolo – Siamo l’Italia che sceglie il coraggio” alla memoria di Giulio Regeni, il ricercatore italiano barbaramente assassinato in Egitto, i cui funerali si svolgeranno oggi alle 14 nella palestra comunale di Fiumicello (Udine).
Il concorso, rivolto a ragazzi e ragazze che frequentano le Scuole primarie e secondarie di I e II grado, “punta a promuovere la cultura della legalità e a stimolare il coraggio della parola, della denuncia, della partecipazione, valori e obiettivi che erano insiti in Giulio e per cui ha pagato il prezzo più alto di tutti”.
“Avviso Pubblico. La rete degli enti locali per la formazione civile contro le mafie” è un’Associazione nata nel 1996 con l’intento di collegare ed organizzare gli Amministratori pubblici che concretamente si impegnano a promuovere la cultura della legalità democratica nella politica, nella Pubblica Amministrazione e sui territori da essi governati. Attualmente, conta più di 300 soci (considerando i Comuni aderenti in forme aggregate, il numero supera i 350 enti coinvolti) tra Comuni, Unioni di Comuni, Province, Regioni. L’Associazione è presieduta da Roberto Montà, Sindaco di Grugliasco (TO) e la sua sede operativa si trova a Firenze.
Il sindaco di Fiumicello, Ennio Scridel si è detto “orgoglioso e onorato della decisione di Avviso Pubblico di dedicare questo concorso nazionale rivolto ai ragazzi delle scuole proprio a Giulio, soprattutto perché gli obiettivi e le finalità che l’associazione persegue sono le stesse che ha perseguito Giulio durante gli ultimi anni della sua vita. Dopo questo difficile momento di dolore valuteremo come contribuire anche a livello comunale alle attività e ai progetti di Avviso Pubblico”.
"Dedichiamo a Giulio questo Concorso nazionale”, spiega Pietro Gurrieri, Vicepresidente di Avviso Pubblico. “Facciamo nostre le parole dei suoi genitori, Paola e Claudio, che abbracciamo insieme ad Irene e all'intera comunità di Fiumicello: ‘Giulio ci ha insegnato a vivere nella condivisione, a lottare per un mondo libero’. Insieme a loro, diciamo anche noi: bisogna seguire la traccia di ottimismo, di pace, di coraggio, che ci ha lasciato. Giulio ha amato la vita, ha creduto nella tolleranza, ha denunciato le storture del sistema, ha difeso fino al martirio i suoi ideali. Siamo certi che il Suo esempio stia parlando già adesso al cuore delle studentesse e degli studenti dell'Italia intera, che la storia di Giulio, insieme a quella delle vittime innocenti delle mafie e del terrorismo, che questo Concorso intende ricordare, illuminerà i loro passi".
Per partecipare al concorso è necessario inviare la scheda di adesione allegata al bando entro il 29 febbraio 2016 all’indirizzo mail giovaniecultura@avvisopubblico.it. Gli elaborati dovranno essere trasmessi via posta ordinaria entro l’8 maggio 2016 all’indirizzo specificato nel bando.