Udine esempio di intesa imprenditoriale tra Italia e Afghanistan

Anche il Comune di Udine firma l'accordo con Confartigianato, l'Unione degli industriali di Herat e la Julia. L'iniziativa nata per volontà del generale Risi e del presidente di Confartigianato Fvg, Tilatti, sta riscuotendo un successo crescente. Nata con lo scopo di realizzare corsi di formazione a Harat da parte di artigiani friulani, si è poi sviluppata sino a portare una delegazione di 15 imprenditori afgani in regione, coordinati dalla Camera di commercio locale. Soddisfatto anche il primo cittadino di Udine, Furio Honsell, che aggiunge: "Considerato che Udine ospita il comando della Julia, ho voluto garantire l'appoggio anche del Comune per favorire il dialogo, avviare una politica di gestione dell'attuale flusso migratorio più razionale e, al contempo, pensare per queste persone a dei progetti di vita sviluppati di comune accordo tra le autorità italiane e afgane. Iniziative come questa – spiega ancora il sindaco – hanno bisogno di formazione imprenditoriale a livello operativo, ma anche a livello strategico. Ecco perché  aiutano a definire delle azioni future per arginare certi flussi e controllarli. In poche parole – conclude – dobbiamo far sì che l'arrivo dei richiedenti asilo possa diventare un'opportunità per il nostro Paese, dato che queste persone, una volta formate, possano diventare manodopera specializzata che l'imprenditoria anche afgana con cui sono stati intessuti rapporti in questi anni possa assorbire”.