Elezioni federali: la Svizzera svolta decisamente a destra

Vittoria per la destra alle elezioni federali in Svizzera e certamente non estranea alla vicenda è la questione delle migrazioni molto temute dagli svizzeri. Il risultato delle urne comunque non lascia dubbi: primo partito l’Unione Democratica di Centro che raggiunge il 29,5% dei voti e si aggiudica 65 seggi. A seguire il partito Socialista Svizzero con 44 seggi (18,9%); al terzo posto i liberati col 16,3% dei voti. Il Partito Popolare Democratico si ferma al 12,1%. Seguono i Verdi (10 seggi) e via via tutti gli altri.
Per la prima volta in un’elezione federale, è stato eletto in Parlamento anche uno svizzero residente all’estero (in Svizzera non c’è la circoscrizione estero). Si tratta di Tim Guldimann, ex ambasciatore elvetico a Berlino, eletto a Zurigo con il Partito socialista.
Le elezioni federali si tengono ogni 4 anni: con esse viene rinnovata la Camera del popolo (200 seggi) e la Camera dei Cantoni.
La prossima legislatura si aprirà il 30 novembre con l’inizio della sessione invernale delle Camere federali. Il 9 dicembre, le due Camere riunite (Assemblea federale) saranno chiamate a (ri)eleggere i 7 membri del governo svizzero (Consiglio federale)