Sciopero dei voli: la Lufthansa chiede i danni ai sindacati

Lo sciopero dei voli annunciato dai piloti della Lufthansa potrebbe costare  molto caro alla compagnia area, si stima la cancellazione di un migliaio di voli a corto e medio raggio. Solo quest'anno gli scioperi sono costati a Lufthansa circa 100 milioni di euro.  Per evitare di aggravare questa cifra, si sta tentando ancora di scongiurare lo sciopero annunciato dai piloti per appianare le divergenze con la società in tema di prepensionamento. A far partire l'agitazione èstato il piano dell'azienda di alzare da 55 a 60 anni l'età minima per ritirarsi dal lavoro. In seguito la protesta ha investito l'intero piano di riduzione dei costi del vettore, che intende puntare sempre più sulle operazioni low-cost, il che fa temere ai piloti un ulteriore spostamento delle operazioni al di fuori della Germania.

La strada scelta, però, è quella della linea dura: Lufthansa si è rivolta al tribunale del lavoro perché scongiuri un prolungamento della protesta oltre la data di mercoledì, come minacciato dai piloti, e ha contemporaneamente chiesto al sindacato 60 milioni di euro di danni per la perdita di utili causata "solo" dall'agitazione dell'aprile 2014, la prima di una lunga serie.

Lo sciopero di oggi segue il fallimento del tavolo della scorsa settimana, quando i piloti avevano accettato l'aumento dell'eta' di prepensionamento e avevano aperto a una riduzione dei costi che li rendesse comparabili a quelli di Easyjet ma avevano poi abbandonato il tavolo giudicando insufficienti le controproposte dell'azienda.