Scandalo Fifa, Blatter e Platini condannati a otto anni di squalifica

La commissione etica della Fifa ha squalificato per 8 anni da tutti gli incarichi il presidente Blatter e il suo vice Platini. La notizia, non del tutto inattesa, travalica il mondo dello sport ed avrà ripercussioni notevoli anche in campo economico, visto il giro d'affari che il calcio internazionale genera ogni anno. Tornando alla sentenza, il Comitato, riunitosi nel weekend, ha emesso il verdetto questa mattina, giudicando “non convincente” la difesa di Blatter sul pagamento di 2 milioni di euro circa a favore di Platini nel 2011 per una consulenza svolta per la Fifa fra il ‘98 e il 2002, poco prima delle elezioni presidenziali. Il Comitato ha inoltre multato Blatter di 50mila franchi svizzeri e Platini di 80mila. Secondo quanto scritto nel dispositivo della sentenza né nella sua dichiarazione scritta né durante la sua audizione, “Blatter è stato in grado di dimostrare la presenza di basi legali per questo pagamento. La sua affermazione di un accordo orale non è stato convincente ed è stata respinta”, ovviamente che vi fossero solo trattative orali per una cifra così alta era apparso subito il punto debole nelle tesi difensive dei due uomini simbolo del calcio mondiale e d Europeo, e così è stato. “Le azioni del signor Blatter non hanno mostrato l’impegno di un atteggiamento etico, non riuscendo a rispettare tutte le leggi e i regolamenti, dimostrando, una condotta abusiva della sua posizione di presidente della Fifa”, così si legge ancora nelle motivazioni del Comitato Etico. Per questo motivo Blatter “è stato squalificato per otto anni da tutte le attività calcistiche legate e multato 50.000 franchi svizzeri”. “Le prove disponibili nel caso di specie non sono state sufficiente a stabilire, nella misura richiesta, se il signor Platini abbia ottenuto il pagamento per l’esecuzione o per l’omissione di un atto ufficiale, tuttavia, il comportamento del signor Platini costituiva una violazione dell’articolo 20 comma 1 della FCE (Offerta e accettare doni e altri benefici). Inoltre, lo stesso ex calciatore francese, si è trovato in una situazione di conflitto di interessi. Platini, sempre secondo il dispositivo del Comitato etico, “ha anche violato il suo dovere fiduciario con la Fifa e omesso di agire con la credibilità e l’integrità necessarie, mostrando inconsapevolezza dell’importanza dei suoi doveri e obblighi e responsabilità”. I due ex potenti del calcio, ora si può parlare al passato, erano fino a pochi mesi fa le persone più potenti del mondo del pallone, ovviamente , potranno ora presentare appello alla Fifa e poi presentarsi anche dinanzi alla Corte arbitrale per lo sport, ma è chiaro che i tempi di un loro, improbabile, proscioglimento si allungano e soprattutto per Platini sarà impossibile candidarsi alla presidenza della Fifa il 26 febbraio prossimo come era sua intenzione.