MISSIONE EUROPEA CONTRO GLI SCAFISTI: INIZIA L’ADDESTRAMENTO DELLA GUARDIA COSTIERA E DELLA MARINA LIBICA

La scorsa settimana, settantotto militari libici, selezionati dai vertici della Guardia Costiera e della Marina libica, sono imbarcati a bordo delle navi della Task Force Sophia, la nave anfibia italiana San Giorgio e la nave da sbarco olandese Rotterdam, per iniziare il primo di tre “pacchetti addestrativi”. Le due unità militari sono partite dal porto di Catania.
I dettagli tecnici delle attività addestrative – ricorda la Difesa in una nota – sono state concordate il 23 agosto 2016, quando il Comandante dell’operazione SOPHIA, Ammiraglio di Divisione Enrico Credentino e il comandante della Guardia Costiera libica e della sicurezza portuale, Abdalh Toumia, firmarono al Quartier Generale di Roma il “Memorandum of Understanding”, un accordo tecnico sulle modalità esecutive dell’addestramento.
Da quel giorno, lo staff dell’operazione SOPHIA ed i libici hanno iniziato il processo che ha portato all’inizio del training e all’attività pratica e didattica a bordo.
Le due navi dell’operazione SOPHIA hanno anche imbarcato dei team di istruttori provenienti dagli Stati Membri, nonché delle rappresentanze di FRONTEX e di UNHCR che collaboreranno con il personale di EUNAVFOR MED.
L’addestramento dei libici portato avanti da EUNAVFOR MED si pone l’obiettivo di aumentare la sicurezza nelle acque territoriali libiche e migliorare le capacità della Guardia Costiera e della Marina libica, incluse le attività di Ricerca e Soccorso (SAR), per consentire loro di salvare più vite umane in mare.
L’operazione SOPHIA, che vede il diretto coinvolgimento di 25 Stati membri e più di 2200 militari, è stata lanciata il 22 giugno 2015, e fino ad oggi ha consegnato 99 sospetti trafficanti alle autorità giudiziarie italiane e rimosso 337 imbarcazioni dalle disponibilità delle organizzazioni criminali.