La Fondazione Crup salva 32 beni storici e artistici

StreamImmagineCategoriaMediaCultura, arte e attività dei beni culturali, costituiscono l'ambito principale di intervento delle fondazioni bancarie. Si tratta di una funzione sussidiaria e non sostitutiva dell'intervento pubblico ma, francamente, ad essa la comunità deve davvero molto, soprattutto a Udine dove la Fondazione Crup non ha mai lesinato sulla distribuzione di fondi mirati alla realizzazione di progetti di grande qualità e utilità sociale.
E questo sempre nel rispetto di una progettazione strategica coordinata e concertata con gli attori del territorio, sia il Comune che la Soprintendenza.
Premesso questo, arriviamo al punto: recentemente la Fondazione Crup ha messo a disposizione ben 270 mila euro attraverso un bando dal titolo: “Restauro beni mobili”, scaduto lo scorso 27 febbraio. L'obiettivo era ed è evidente: la ristrutturazione e la conservazione del patrimonio artistico friulano potendo, se possibile, ripescare dall'oblio anche capolavori dimenticati restituendo loro il giusto posto nella storia dell'arte regionale.
Al bando hanno fatto domanda moltissime istituzioni pubbliche e, consentiteci, la cosa non ci stupisce: sono fin troppe, infatti, le opere che sul territorio rischiano il degrado causa la mancanza di spazi e appropriate locazioni. E di esempi ne avremmo tanti da elencare tirando in ballo non soltanto i beni artistici, ma anche le migliaia di beni librari e documentari che enti come l'archivio di Stato, ad esempio, non sono più in grado di contenere. Perché il problema qui in Friuli non è tanto l'incapacità di prevenire i danni, ma la scarsa lungimiranza e la scarsa volontà di creare sedi adeguate, in una terra dove, tra caserme dismesse, ville e palazzi in rovina, ci sarebbe l'imbarazzo della scelta. E non valgono le scuse della crisi finanziaria, quando sono fin troppi i soldi spesi inutilmente per opere edilizie colossali soltanto per inutilità.
Ecco che il bando varato dalla Fondazione Crup ha avuto una valenza importantissima, soprattutto su un territorio che tanto si vanta di avere una facoltà di Conservazione dei Beni Culturali e una scuola di restauro; il valore è aver voluto dare l'esempio e fare quello che, fino ad oggi, nessuna istituzione pubblica ha fatto: salvaguardare anche la nostra storia “scritta”. Ecco che i fondi dati a disposizione dalla Fondazione non riguardavano soltanto progetti per recuperare sculture, pale d'altare, tele, affreschi, pavimenti, ma anche documenti e registri storici.
Ma ecco gli esiti del concorso: alla gara hanno partecipato 62 soggetti, tra istituzioni, enti pubblici, enti religiosi, associazioni, per altrettante domande. Ne sono stati scelti infine, 32.
La Fondazione sosterrà pertanto in forma integrativa, fino a coprire il 50% dei costi preventivati entro il limite massimo individuale di 15 mila euro, la realizzazione di 32 interventi di conservazione, restauro e valorizzazione di beni storico-artistici distribuiti sul territorio delle province di Udine e Pordenone. A garanzia della qualità e dell'idoneità delle domande, la Fondazione in collaborazione con la Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etno-antropologiciiiii del Friuli Venezia Giulia ha istituito una Commissione apposita presieduta da Lionello D’Agostini, Presidente della Fondazione Crup e costituita dal Direttore Luciano Nonis, dall'allora Soprintendente regionale Luca Caburlotto, dal Professore Gianfranco Ellero e dall'ingegnere, Sergio Dell'Anna. Tra i criteri di selezione a cui sono state sottoposte le richieste di contributo, rientrano la rilevanza del bene per il territorio, l'urgenza dell'intervento in relazione al suo stato di degrado e la capacità di aumentare il numero dei suoi fruitori e di inserirsi in un circuito culturale.
Ed ecco, infine, l'elenco dei beni che potranno beneficiare dell'intervento della Fondazione Crup:

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Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo - Udine, restauro conservativo ed estetico di una statua lignea raffigurante "San Filippo" attribuito a Giovanni Martini (sec. XVI)

Parrocchia San Giacomo Apostolo - Coseano (UD)
Restauro di una coppia di angeli ceroferari del XVII secolo in ambito friulano

Parrocchia Santa Maria Annunziata nella Chiesa Metropolitana - Udine (UD)
Restauro scultura lignea raffigurante San Biagio Benedicente del XV sec., attribuita a Domenico da Tolmezzo

Pieve di San Giorgio Martire - Bagnaria Arsa (UD)
Restauro confessionale del '700

Pieve di San Martino - Marano Lagunare (UD)
Restauro delle due statuette in argento dorato raffiguranti San Vito e Madonna con Gesù Bambino (sec. XIV) facenti parte del cosiddetto 'Tesoro di San Vito'

Parrocchia di San Michele Arcangelo Vendoglio - Treppo Grande (UD)
Restauro altare ligneo di bottega friulana, presumibilmente risalente al XVII sec. della Chiesa San Giorgio Carvacco di Treppo Grande

Fondazione "Società per la Conservazione della Basilica di Aquileia" - Aquileia (UD)
Restauro degli affreschi delle volte della Cripta degli Affreschi

Comune di Ampezzo - Ampezzo (UD)
Restauro di due affreschi votivi del territorio del comune di Ampezzo

Parrocchia Santissimo Redentore - Palmanova (UD)
Restauro e consolidamento del pulpito ligneo del Duomo dogale del SS. Redentore di Palmanova

Parrocchia Ognissanti - Sutrio (UD)
Restauro conservativo dell'affresco di controfacciata realizzati da Pier Antonio e Francesco Novelli nel 1789 nella chiesa di Sant'Ulderico in Sutrio (1789)

Parrocchia San Giorgio Martire - Gradiscutta di Varmo (UD)
Restauro di affreschi attribuiti a G. P. Thanner e risanamento dall'umidità della parete sinistra dell'abside nella chiesa dell'Assunta in S. Marizza

Fondazione Casa Secolare delle Zitelle in Udine - Udine (UD)
Restauro e valorizzazione del patrimonio pittorico storico della Casa secolare delle zitelle

Parrocchia San Sebastiano Martire - Dignano (UD)
Restauro dell'altare dedicato alla Madonna del Rosario, risalente al 1667, sito nell'antica Pieve dei Santi Pietro e Paolo di Dignano

Parrocchia Lorenzo Martire - Varmo (UD)
Restauro conservativo di tre dipinti ad olio raffiguranti San Rocco, San Giovanni Nepomuceno e San Filippo Benizzi che appartengono al gruppo dei quattro ovali collocati nella navata della chiesa tra le lesene.

Parrocchia San Michele Arcangelo - Varmo (UD)
Restauro conservativo dell'altare maggiore della Chiesa di Santa Radegonda in Madrisio di Varmo

Parrocchia Santa Maria Assunta - Cividale del Friuli (UD)
Restauro del velo detto della Beata Benvenuta Boiani (sec. XIV)

Parrocchia San Bartolomeo Apostolo di Imponzo-Cadunea - Imponzo Di Tolmezzo C/o Canonica (UD)
Restauro conservativo ed estetico di un gruppo scultoreo ligneo raffigurante San Giuseppe col Bambino risalente al XVII secolo

Parrocchia San Daniele Profeta - Paluzza (UD)
Restauro conservativo ed estetico di due sculture lignee (policrome, dorate, argentate e laccate) raffiguranti Santo Papa e San Giacomo Maggiore del secolo XVIII

Parrocchia Santa Maria Assunta - Drenchia (UD)
Restauro conservativo del dipinto su tela raffigurante 'Cristo incontra Maria', stazione IV della Via Crucis risalente al XIX sec.

Parrocchia Santi Michele Arcangelo e Zenone - Chiopris Viscone (UD)
Restauro di tre piccoli quadri votivi 'ex-voto' presso il Santuario Madonna di Strada a Viscone

Parrocchia di Sant'Andrea Apostolo - Venzone (UD)
Restauro dell'altare ligneo policromo della chiesa dei SS. Giacomo e Anna di Venzone in legno dorato e dipinto, realizzato nel 1634 dall'intagliatore e pittore veronese Giovanni Saidero

Parrocchia San Giovanni Battista - San Giovanni di Casarsa (PN)
Oratorio di Sant'Urbano - restauro apparato decorativo e intonaci storici a marmorino sec. XVII

Parrocchia di San Nicolò di Tauriano - Spilimbergo (PN)
restauro della cappella affrescata di Sant'Agostino (sec XVI)

Parrocchia Santa Maria Maggiore - Spilimbergo (PN)
Restauro dell'affresco raffigurante la crocifissione del Duomo di Spilimbergo (1350)

Parrocchia San Giacomo Apostolo - Savorgnano di San Vito al Tagliamento (PN)
restauro di otto edicole votive ospitate nelle più antiche case del paese

Parrocchia di San Bartolomeo Ap. - Erto (PN)
restauro e recupero altare ligneo della Chiesa di San Rocco della seconda metà del XVII sec.

Parrocchia San Giorgio Martire - Porcia (PN)
restauro della pala d'altare raffigurante i Santi Lucia, Apollonia, Antonio e l'Annunciazione nella cimasa (sec. XVI), attribuita a Francesco da Milano.

Parrocchia Santa Maria Maggiore - Dardago di Budoia (PN)
Progetto di conservazione e restauro di 21 registri canonici (XII e XIII sec.)

Città di Sacile - Sacile (PN)
Restauro conservativo ed estetico di affreschi localizzati nel Salone d'Onore del Palazzo Ragazzoni

Parrocchia di Santa Maria Assunta - Vigonovo Fontanafredda (PN)
Restauro di uno stendardo processionale raffigurante la Madonna del Rosario con il Bambino

Parrocchia Maria Immacolata - Sarone di Caneva (PN)
Restauro di tre registri (due catastici e una raccolta di piante topografiche) del sec. XVIII, appartenenti al proprio archivio

Parrocchia di S. Lorenzo e S. Antonio Abate Coltura-Mezzonte - Polcenigo (PN)
Restauro dell'altare ligneo intagliato del sec. XVII, policromo e dorato, attribuito alla bottega del Ghirlanduzzi di Ceneda sito nella chiesa della SS. Trinità di Coltura di Polcenigo