I relitti ritrovati sulle spiagge dell’isola di Réunion nell’Oceano Pacifico sono del Boeing 777 della Malaysia Airlines scomparso nel 2014

C'è la certezza, il  volo malese MH370 scomparso nel 2014 è proprio caduto in mare dove si è disintegrato . Il ritrovamento di relitti non risolve del ovviamente il mistero di quanto accaduto ma almeno è un passo avanti. La procura di Parigi ha infatti confermato definitivamente che i resti di aereo ritrovati a luglio nell’isola francese della Réunion (oceano Pacifico) appartengono al Boeing 777 della Malaysia Airlines partito da Kuala Lumpur per Pechino, l’8 marzo del 2014 e scomparso con 239 persone a bordo. Fin dal primo momento della sparizione l'area delle ricerche era apparsa amplissima. Le speranze di ritrovare il relitto si erano spente con l'autonomia delle batterie delle scatole nere. I parenti delle vittime non si sono mai arresi nel chiedere venissero proseguite le ricerche per capire  le ragioni della tragedia. Di qualche settimana fa il ritrovamento di relitti porati dalle mareggiate a Réunion, oggi la conferma tecnica. Quei pezzi sono proprio del Boeing scomparso, in particolare il pezzo più significativo è parte di un'ala, un 'flaperon' (ipersostentatore che a differenza dei flap posti sul retro dell'ala si estendono in decollo e atterraggio, è posizionato invece sul bordo d'attacco), lungo circa due metri quando  è stato ritrovato era coperto di conchiglie  un particolare che ha fatto  pensare che fosse  stato in acqua per molto tempo. Ieri però la conferma tecnica, quel rottame era proprio del Boeing 777 della Malaysia Airlines.