GERMANIA, BARRA A SINISTRA DOPO IL LUNGO ‘REGNO’ MERKEL

In Germania, nel Dopoguerra, soltanto una volta i socialdemocratici della “Spd” hanno rotto il monopolio della “Cdu+Csu” (cristiano-democratici + l’ala bavarese) alla Cancelleria di Berlino. Avvenne nei primi Anni Ottanta con Helmut Schmidt (ve lo ricordate in tribuna, accanto a Pertini, allo stadio Bernabeu di Madrid, ad assistere al 3-1 azzurro che ci valse il Mondiale del 1982?). Per il resto, soltanto Csu: da Adenauer a Erhardt, da Kohl ad Angela Merkel che sta reggendo il Paese da 3 mandati consecutivi, 12 anni.
Comunque sia, la Germania è stata sempre guidata dalla “Grosse Koalition”, vale a dire l’alleanza Cdu-Csu e Spd. Sarà certamente così anche dopo le elezioni legislative del 24 settembre nonostante il previsto aumento di voti dei populisti, contrari all’apertura della Merkel ai migranti.
Ammesso che si possa credere ai sondaggi (dopo i recenti ‘flop’ in serie negli Usa, in Inghilterra, in Austria e in Olanda...), stavolta la barra potrà forse spostarsi a Sinistra, unico caso in Europa a parte i successi dei Verdi all’Aja e a Vienna. Il candidato della Spd è infatti dato quasi alla pari della Cancelliera essendo passato nell’ultimo mese dal 21 al 32%.
Inoltre sarebbe lanciato ancora più in alto dopo essere stato ‘incoronato’ con il 100% dei suffragi alla Convention del partito tenutasi a Berlino.
Stiamo parlando di Martin Schulz, 61 anni, a lungo Presidente dell’Europarlamento. Nato ad Aachen (Aquisgrana, la città dove volle esser seppellito Carlo Magno) da una famiglia modesta, terzo di 5 fratelli, che in gioventù ha dovuto battersi contro l’alcolismo.
Il suo programma è chiaro: il Governo deve spendere di più per le pensioni, l’istruzione e l’assistenza. In sostanza, più giustizia sociale, rispetto e dignità. Si rivolge direttamente al ceto medio, agli studenti e agli anziani, agli apprendisti e alle casalinghe. Un ‘bacino’ tipicamente socialdemocratico, ma che costa denaro e questo può comportare un grosso aumento delle tasse.
Lui e il suo partito appaiono galvanizzati dopo la Convention, infatti Schulz ha cominciato con grande entusiasmo la ‘lunga marcia’ verso la Cancelleria.

AUGUSTO DELL’ANGELO
Augusto.dell@alice.it