“IL FUTURO DELL’EUROPA: UN’UNIONE EFFICACE E BASATA SU VALORI”

Primo Vicepresidente della Commissione europea, Frans Timmermans - in presenza della Vicepresidente del Parlamento Europeo Mairead McGuinness - ha ospitato ieri a Bruxelles una riunione ad alto livello con quattordici rappresentanti di organizzazioni filosofiche e non confessionali provenienti da tutta Europa.
L'ottava riunione annuale ad alto livello, dedicata al tema "Il futuro dell'Europa: un'Unione efficace e basata su valori", fa parte del dialogo in corso con le chiese, le comunità religiose e le organizzazioni filosofiche e non confessionali previsto dall'articolo 17 del trattato di Lisbona.
“L'Europa si trova in un momento cruciale e, a mio parere, il nostro compito fondamentale è dare ascolto alle organizzazioni che rappresentano i nostri cittadini, indipendentemente dalla loro fede o dalle loro convinzioni”, ha commentato Timmermans. “La Commissione vuole cogliere questa opportunità unica per discutere sulla direzione futura dell'Unione europea. I nostri valori comuni europei devono rimanere il fondamento delle nostre scelte future; stiamo svolgendo ampie consultazioni su come ancorare effettivamente le future politiche ai valori che condividiamo. Il dialogo con le religioni, le chiese e le organizzazioni non confessionali è un elemento importante di questo processo”.
La riunione ad alto livello di oggi rappresenta un'occasione per discutere in modo approfondito e per affrontare le questioni dei valori e della governance. L'attuale discussione sul futuro dell'Europa solleva una serie di interrogativi circa il modo di rendere l'Europa più efficace, più democratica e più pertinente. I partecipanti hanno inoltre affrontato la dimensione sociale dell'Europa, con particolare riguardo ai principi sociali di base da promuovere a livello europeo e al miglior modo per affrontare il problema. Le organizzazioni partecipanti sono state invitate a collaborare con la Commissione nel corso di tutto il processo di riflessione sul futuro dell'Europa, per trasmettere i punti di vista delle organizzazioni che rappresentano e per continuare a incoraggiare il dibattito sulle idee emerse nel corso della riunione odierna.
Quella di oggi è stata l'ottava di una serie di riunioni organizzate dalla Commissione a partire dal 2009, quando il dialogo con le chiese, le comunità religiose e le organizzazioni filosofiche e non confessionali è stato inserito nel trattato di Lisbona (articolo 17 TFEU). Il dialogo è sotto la responsabilità del primo vicepresidente Timmermans.
Il 7 novembre 2017 si svolgerà la riunione annuale della Commissione con i leader religiosi sul futuro dell'Europa.
Il 1º marzo 2017 la Commissione europea ha adottato un Libro bianco sul futuro dell'Europa, il cui obiettivo è incoraggiare il dibattito su come fare in modo che l'UE possa tutelare, difendere e responsabilizzare tutti i suoi cittadini. Il Libro descrive le principali problematiche e opportunità per l'Europa nei prossimi dieci anni, dall'impatto delle nuove tecnologie alla globalizzazione, alle preoccupazioni per la sicurezza e l'ascesa del populismo, e sottolinea la necessità di comprendere i nuovi sviluppi e di cogliere nuove opportunità. Delinea cinque scenari possibili per il modo in cui l'Unione potrebbe evolvere entro il 2025, a seconda di come gli Stati membri sceglieranno di rispondere.