Frau Merkel vip del 2015: prima donna dopo 29 anni

 

Nell'anno in cui l'Europa ha vissuto le più gravi crisi dalla fine del secondo conflitto mondiale, lei, frau Angela Merkel, ha saputo coniugare con fermezza e convinzione valori importanti e scelte coraggiose. Dalla tensione con la Russia per l'Ucraina e la Crimea, ai rischi finanziari della Grecia, dall'eccezionale emergenza per i profughi in fuga dal Medio Oriente agli attentati dell'Isis.
Per questo ha meritato il riconoscimento di “persona dell'anno 2015"" attribuitole dalla prestigiosa rivista americana “Time”. E' la quarta donna a fregiarsi del titolo, ben 29 anni dopo Corazòn Aquino, che fu Presidente delle Filippine. La prima fu nel 1936 Wallis Simpson, l'inglese per la quale abdicò per amore re Edoardo VIII, la seconda Elisabetta nel 1952, anno in cui salì su quel trono che occupa anche adesso.
Il recente congresso della Cdu (i cristiano-democratici) a Karlsruhe è stato il secondo a 'incoronarla'. E' da 15 anni alla guida del partito, da 10 è Cancelliera della Germania. E l'anno scorso ha ottenuto la conferma col 96% dei voti.
A parte i conflitti e le violenze dell'anno che volge al termine, una ragione si stacca dalle brutalità e incorona la 'Cancelliera di ferro': ha fatto sì che la Germania frantumasse la campana di vetro dentro la quale il pensiero di molti europei la imprigionava fin dal 1945, lo stereotipo che il Paese fosse nazionalista., chiuso ed egoista.
La decisione presa in settembre di dare asilo a un milione di siriani in fuga dalla lunga guerra fratricida e la reazione positiva di gran oarte dei cittadini tedeschi sono diventate la fotografia di uno Stato che, in 70 anni di democrazia, è diventato l'àncora europea dei valori di solidarietà.
Anche per questo, e non soltanto per la sua potenza finanziaria, la Germania della Merkel ha la leadership nel Vecchio Continente, che le spetta per la storia, la geografia, la cultura e l'economia. Il ministro Schauble, dimenticando che parte dei meriti va attribuito anche alle motovedette italiane che hanno salvato migliaia di disperati nel Mediterraneo, ha detto: “Noi tedeschi abbiamo salvato l'onore dell'Europa”.
Nella crisi ucraina Angela ha saputo tenere unita l'Ue anche se molti Stati avevano interessi divergenti rispetto a Mosca. In quella greca ha evitato che lo sconquasso finanziario ellenico facesse saltare l'euro. E ora l'appoggio all'amico Hollande per non far vincere le due Le Pen.
Un anno drammatico. E giustamente “Time” ha definito la Merkel “la Cancelliera del mondo libero”.
Augusto Dell’Angelo
Augusto.dell@alice.it