Eleonora D’Este tra amori e demoni

Gli ultimi giorni di Eleonora d'Este

Gli ultimi giorni di Eleonora d'Este

La stagione musicale dell'Ente Regionale Teatrale del Fvg, grazie all'Associazione musicale, Dramsam, riporta in auge l'emancipazione delle donne religiose in epoca barocca. 

Ma lo spettacolo, dal titolo "Musica e demoni", per la regia di Eugenio Allegri, è inserito in un cartellone particolarmente ricco.

C'è stato un periodo in cui la cultura monastica femminile diventò un punto di riferimento “alto”, coinvolgendo le figure più importanti del sapere. Stiamo parlando del Seicento, tempo in cui perfino la clausura divenne funzionale al sapere rafforzando in modo del tutto inedito l'emancipazione della donna. I monasteri femminili, infatti, nel corso del Barocco mantennero forti rapporti con il potere politico e le corti principesche e la presenza civica delle religiose, ebbe una forte influenza nella società. Nel Seicento, inoltre, i monasteri mantennero anche un'importante presenza di pubblico attraverso non soltanto la produzione artistica e artigianale, ma soprattutto, musicale.
Ed è a questo periodo e a questo fenomeno che si ispira “Musica e demoni”, opera per la drammaturgia di Alessandra Teatini e per la regia di Eugenio Allegri. Si tratta di un connubio importante tra parola e musica (sodalizio che anche nel Barocco ebbe una grande importanza) dove la parte musicale è curata dall'Associazione Dramsam. Il progetto rientra nell'ambito del cartellone musicale dell'Ente Teatrale Regionale Fvg (Ert) e andrà in scena il 31 marzo a Udine nel Salone del Parlamento in Castello.
Il progetto racconta la storia di Eleonora d'Este, sorella del Duca di Modena e giovane badessa del convento di Santa Chiara di Carpi. Eleonora fu una di quelle religiose che trasformò il suo monastero in uno dei più importanti centri di influenza politica e culturale dell'epoca Barocca.
La badessa chiamò alcuni dei migliori musicisti e maestri dei dintorni e collaborò con l'Accademia Brusata, un sodalizio di musicisti e intellettuali che organizzavano concerti. Ma quando il fratello Alfonso d'Este, spinto da un irrefrenabile spirito moralizzatore e un desiderio di controllo, decise di porre fine alle attività della sorella, scoppiarono nel convento i primi malesseri sospetti e numerose suore mostrarono segni di maleficio. In breve furono accusate di possessione diabolica, tanto che fu lo stesso fratello il primo a inviare a santa Chiara gli esorcisti. Dal 1636 al 1639, dunque, il convento fu soggetto a ispezioni dell'Inquisizione, esorcismi e battaglie intestine tra la principessa, le monache, vari membri della sua stessa famiglia, la curia locale e il Santo Uffizio di Roma.
Dopo tre anni questa situazione scandalosa finì con l'esilio di Eleonora nel convento di San Geminiano a Modena, anch'esso rinomato per la sua musica: aveva infatti ospitato la compositrice e liutista Suor Sulpitia Cesis, autrice di una raccolta di Motetti Spirituali pubblicata nel 1619, vent'anni prima dell'arrivo della principessa, che conteneva indicazioni per l'uso di cornetti e tromboni, strumenti proibiti nei monasteri femminili.
Ma a dirla tutta, ciò che spinse Alfonso a “moralizzare” il convento e la sorella, fu l'amore che il poeta Torquato Tasso provava per la suora:
“Giace l’una nell’Ospizio di Sant’Anna, dove la chiude lo sdegnoso orgoglio di Alfonso, il quale scorge un pazzo in colui che osò innalzare l’amoroso pensiero ad una donna del suo sangue. L’altra nell’udire il tristo caso, e poiché non valsero né istanze né preghiere a rimuovere dal fiero proposito l’inesorabil fratello, sola, sepolta in
un muto dolore, si ritira ne’ più segreti suoi penetrali, più non vuol vedere né udire alcuno, di niente di cura, niente desidera, non torva oramai in questa vita nessuna gioja, nessun conforto, altro non vede che il misero Torquato, altro non sente che il rimorso d’essere stata la cagione della sua sciagura la prigionia di Eleonora, fu dovuta all'inaccettabile amore”.
Lo spettacolo firmato Ert, di Allegri e Dramsam, focalizzerà la sua attenzione soltanto sul pretesto usato da Alfonso per ostacolare un amore: la possessione diabolica.

Ma la stagione musicale 2015 del circuito Ert ha numerosi assi nella manica, come la presenza della FVG Mitteleuropa Orchestra a Tolmezzo e Casarsa. L’Orchestra, diretta dal M° Giovanni Pacor, sarà impegnata da fine marzo a metà aprile in otto teatri del Circuito con il Concerto di Primavera.
Preziosa anche la partecipazione dell'Associazione Culturale Euritmica, che martedì 3 marzo al Palamostre di Udine, proporrà il concerto del Danilo Rea Trio, il 29 aprile al teatro comunale di Monfalcone, il pianista newyorchese Steve Kuhn con il suo Trio e il 15 maggio sempre a Monfalcone, Patrizio Fariselli Trio.

Il programma:

FVG Mitteleuropa Orchestra
diretta dal M° Giovanni Pacor
CONCERTO DI PRIMAVERA
musiche di Brahms, Dvořák, Rossini, von Weber, Čajkovskij, Chačaturjan, Šostakovič, von Suppé, de Sarasate, Verdi, Mascagni e Liszt.
Un programma musicale dinamico, innovativo e coinvolgente, in grado di offrire l’alternanza di spettacoli musicali di vario genere, con un repertorio che spazia dalle celebri Danze Ungheresi di Brahms, alle coinvolgenti Danze Slave di Dvořák per proseguire con due celeberrime pagine di Rossini: le Ouverture de Il Barbiere di Siviglia e l’Italiana in Algeri, e ancora Aufforderung zum Tanz di Von Weber, ed il Valzer dei fiori di Čajkovskij.

LATISANA – Giovedì 26 marzo, Teatro Odeon
CODROIPO – Venerdì 27 marzo, Teatro Benois-De Cecco
CORDENONS – Sabato 28 marzo, Auditorium Aldo Moro
PONTEBBA – Venerdì 10 aprile, Teatro Italia
PALMANOVA – Sabato 11 aprile, Teatro Gustavo Modena
MANIAGO – Domenica 12 aprile, Teatro Verdi
GEMONA – Giovedì 16 aprile, Teatro Sociale
SACILE – Venerdì 17 aprile, Teatro Zancanaro

Associazione Culturale Euritmica
UDINE - Sabato 14 febbraio, Teatro Palamostre
LA MUSICA INFINITA: Armando Corsi suona Luigi Tenco
Armando Corsi (chitarra), U.T. Gandhi (batteria), Elsa Martin (voce). La musica infinita nasce da un incontro di Corsi con la famiglia Tenco: il chitarrista rivive con empatia e sincerità l’incontro con il grande cantautore tragicamente scomparso e ne regala anche una dimensione umana ed intima, grazie all’elaborazione di scritti inediti, di lettere alla madre ed ai familiari e di poesie dello stesso Luigi messe a disposizione dalla famiglia.

UDINE – martedì 3 marzo, Teatro Palamostre
DANILO REA TRIO
Danilo Rea (pianoforte), Ares Tavolazzi (contrabbasso), David King (batteria) Danilo Rea è tra i pianisti italiani più apprezzati sulla scena del jazz internazionale (tra le altre, si ricordano le collaborazioni con Chet Baker, Lee Konitz, John Scofield, Joe Lovano). A Udine presenta il nuovo progetto insieme ad Ares Tavolazzi (storica firma italiana del contrabbasso pop e jazz) e il funambolico David King.

MONFALCONE – mercoledì 29 aprile, Teatro Comunale
STEVE KUHN TRIO
Steve Kuhn (pianoforte), Buster Williams (basso), Billy Drummond (batteria)
Un pezzo importante della storia del jazz arriva a Monfalcone: newyorchese, classe 1938, Kuhn tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio degli anni Sessanta ha segnato indelebilmente l’evoluzione del modern jazz. Pianista dello storico quartetto di John Coltrane e stretto collaboratore di Stan Getz, la sua vita e la sua arte furono poi segnate dal profondo legame con Bill Evans.

MONFALCONE – venerdì 15 maggio, Teatro Comunale
AREA OPEN PROJECT – PATRIZIO FARISELLI TRIO
Patrizio Fariselli (pianoforte, tastiere), Marco Micheli (basso), Walter Paoli (batteria)
Il progetto capitanato dal grande Patrizio Fariselli, fondatore degli Area - mitica icona del prog
italiano - condensa decenni di musica in un live per rivivere, scoprire, apprezzare i brani del gruppo con nuove sonorità, grazie a un inedito trio elettro-acustico.

SAN VITO JAZZ
Comune di San Vito al Tagliamento
San Vito al Tagliamento, Antico Teatro Sociale Arrigoni, ore 21 domenica 8 marzo
HEAR IN NOW
Mazz Swift (violino), Tomeka Reid (violoncello), Silvia Bolognesi (contrabbasso)
Di loro il contrabbassista William Parker ha detto: “C’è solo amore, bellezza e forza in questo straordinario connubio di giovani donne, che ballano all’unisono seguendo il ritmo, la melodia, lo spazio e il tempo”.

Sabato 14 marzo
FRANCESCO BEARZATTI TINISSIMA QUARTET - anteprima assoluta -
Francesco Bearzatti (sax tenore e clarinetto), Giovanni Falzone (tromba), Danilo Gallo
(contrabbasso e basso elettrico) e Zeno De Rossi (batteria).
Dopo Tina Modotti e Malcom X il sassofonista pordenonese ritorna a raccontare con la sua musica la vita, l’arte e i tempi di un altro ribelle e irregolare: il leggendario cantautore e attivista politico Woody Guthrie.

Sabato 21 marzo
NATALIA MOLEBATSI & THE SOUL MAKING
Natalia Molebatsi (voce), Leo Virgili (trombone, chitarra elettrica), Giorgio Pacorig (tastiere),
Simone Serafini (contrabbasso) e Stefano Bragagnolo (batteria)
La poetessa, scrittrice e giornalista Natalia Molebatsi è una delle più originali voci del Sud-Africa post apartheid. Le sue liriche, che trattino delle guerre, dell’Africa o temi intimi, hanno una forza poetica di rara potenza.

Complotto Adriatico
AZZANO DECIMO - Giovedì 19 marzo, Teatro Marcello Mascherini
ALICE in concerto

PORDENONE – Venerdì 27 marzo, Deposito Giordani
BOMBINO - Nomad Tour. Astro nascente della musica africana, Bombino (storpiatura dall’italiano “bambino”) fonde il suo desert blues con sonorità tipiche degli anni Sessanta e Settanta sintetizzandole in un rock-blues arricchito da vocalismi in Tamasheq, la lingua Tuareg.

SAN VITO AL TAGLIAMENTO – Domenica 29 marzo, Auditorium Centro Civico
ANTONIO SANCHEZ QUARTET
Antonio Sanchez (batteria), John Escreet (piano), Matt Brewer (contrabbasso), Seamus Blake (sax). Uno dei più apprezzati interpreti della batteria jazz, nonché compositore eclettico, Antonio Sanchez concorrerà agli Oscar come miglior colonna sonora per Birdman, lungometraggio di Alejandro Iñárritu.

Associazione Dramsam
UDINE – Martedì 31 marzo, Sala del Parlamento del Castello
MUSICA E DEMONI
Drammaturgia di Alessandra Teatini, da un'idea di Candace Smith con Francesca Ballico ed
Eugenio Allegri e Cappella Artemisia; regia di Eugenio Allegri. Il progetto racconta la storia di Eleonora d'Este, giovane badessa che dette al convento di Santa Chiara a Carpi lo sfarzo di una corte rinascimentale, facendone un centro di influenze politiche e culturali, dove la monacazione, forzata da situazione costrittiva, si trasformò in una rara occasione, per le donne del '600, di esercitare la loro influenza politica e dedicarsi allo studio delle arti, della musica e della composizione.
Spettacolo di indubbia forza teatrale con un bilanciato rapporto tra musica e parola ove la
narrazione, descrizione di sentimenti ed evocazione artistica e spirituale di ambienti e luoghi, trova il suo contrappunto intellettuale nel canto e nella musica.

SAN VITO AL TAGLIAMENTO – Giovedì 30 aprile, Antico Teatro Sociale Arrigoni
LA SECCHIA RAPITA
narratori: Massimo Somaglino, Giuseppe Paolo Cecere; Alessandra Cossi (mezzosoprano,
percussioni, narrazione); Fabio Accurso (arciliuto); Paolo Argenziano (viola da gamba basso);
Gianpaolo Capuzzo (flauti a becco), G. Paolo Cecere (baritono, violino barocco, narrazione);
Marco Vincenzi (clavicembalo, regale). Opera in versi della prima metà del Seicento in cui sono narrate le lotte tra bolognesi e modenesi.

Associazione Culturale Vicino/Lontano
UDINE – venerdì 8 maggio, Teatro San Giorgio
LORIS VESCOVO – concerto PENISOLÂTI
Loris Vescovo alla sua quarta prova discografica aggiunge nuovi scenari al formidabile affresco di storie che corrono tra le sue canzoni. Penisolâti (Targa Tenco per il miglior disco in “dialetto” del 2014) è in piena continuità con Borderline (finalista al Premio Tenco nel 2009) e raccoglie il
testimone della perenne ricerca sonora dell’autore, che non ha mai smesso di portare la sua lingua e la sua musica a misurarsi con il mondo.

Associazione Natissa Aquileia
ARTEGNA – venerdì 15 maggio, Nuovo Teatro Mons. Lavaroni
LESTIZZA – sabato 16 maggio, Auditorium Comunale
STROLIC i dodici mesi dell’anno – Almanacco in musica
da un’idea di Valter Sivilotti con il Coro Natissa Aquileia Sebastiano Zorza (fisarmonica), Marko Feri (chitarra), Mauro Meroi (contrabbasso) voce recitante: Omero Antonutti, direttore: Luca Bonutti Lo Strolic Furlan (l’Astrologo Friulano) è una sorta di almanacco, o meglio, un calendario composto in forma poetica. Pietro Zorutti (poeta del Friuli per antonomasia) ne scrisse svariati, in molte edizioni diverse, per un totale di 23 numeri, pubblicati inizialmente ogni tre anni, successivamente con frequenza annuale, nel periodo compreso tra il 1854 e il 1862. L’ultimo numero uscirà nel 1866, l’anno prima della sua morte.
Strolic è diventato musica grazie al lavoro compositivo del maestro Valter Sivilotti, che ha inserito nell’organico un coro maschile, filologicamente mezzo canoro appartenente al folclore di tradizione, fisarmonica, chitarra e contrabbasso, tutti strumenti legati alla musica popolare ma sapientemente utilizzati nelle specifiche potenzialità virtuosistiche, ai quali si aggiungono una voce solista e un narratore.

Fondazione Luigi Bon
TOLMEZZO – venerdì 10 luglio, Teatro Comunale Luigi Candoni – Carniarmonie
ORCHESTRA DI SANREMO con URI CAINE
Il pianista jazz americano Uri Caine improvvisa sulle conosciutissime Sinfonie n.40 di Mozart e n.44 di Haydn e dialoga con l’Orchestra diretta dal M° Giancarlo De Lorenzo.

UDINE – martedì 14 luglio, Palazzo Morpurgo
Duo pianistico MASSIMO BIANCHI-MARIA VAELLO
Musiche di Brahms, Schumann, Schubert, Albeniz, Montsavage.
Alcune delle più belle pagine della letteratura pianistica a quattro mani tra Otto e Novecento, presentati da un duo italo-spagnolo d’eccellenza.

UDINE – martedì 28 luglio, Palazzo Morpurgo
UMBRIA ENSEMBLE
Federica Repini (pianoforte), Claudio Mansutti (clarinetto), Angelo Cicillini e Luca Venturi (violini), Luca Ranieri (viola), M. Cecilia Berioli (violoncello). Musiche di Schumann, Brahms, Prokof’ev. Una compagine di solisti di chiara fama (molte, tra loro, le prime parti delle migliori orchestre del Paese), l’Umbria Ensemble fa della qualità e della ricerca la sua chiave interpretativa, sempre votata al confronto. Ha al suo attivo registrazioni per Brilliant Classics, Camerata Tokyo, BMG, Dynamic, Tactus

UDINE – martedì 4 agosto, Palazzo Morpurgo
DUO DES ALPES
Claude Hauri (violoncello), Corrado Greco (pianoforte). Musiche di Martinů, Brahms, Popper, Paganini. Un duo di grande sensibilità che dedica il proprio repertorio alla musica d’oggi: Hauri suona abitualmente con i migliori ensemble da camera (Nuovo Contrappunto, Ensemble Algoritmo) mentre Greco, già collaboratore di Bruno Canino, ha al suo attivo la direzione artistica della stagione dell’Università dell’Insubria.

UDINE – martedì 11 agosto, Palazzo Morpurgo
ENSEMBLE CONTRAMILONGA
Fabio Furia (bandoneòn), Marcello Melis (pianoforte), Massimo Battarino (contrabbasso)
Musiche di Brel, Piazzolla, Puccini, Furia Ensemble fondato da Fabio Furia, clarinettista magistralmente prestato al Bandoneòn, il Contra Milonga assembla con gusto e passionalità alcune tra le migliori pagine del repertorio tanguero, adattandole di volta in volta al pubblico e alle diverse situazioni.

TOLMEZZO – Sabato 12 settembre, Teatro Luigi Candoni – Carniarmonie
MISA CRIOLLA – MISA DE INDIOS
Coro del Friuli Venezia Giulia – Maestro: Irina Guerra Lig Long
Ensemble La Chimera – Eduardo Egüez, Direttore.
Progetto sontuoso: la celeberrima messa di Ariel Ramirez, che sintetizza ritmi e melodie popolari e folkloristici sudamericani con una gioiosa e trascinante espressione di preghiera, viene eseguita dall’orchestra dotata di strumenti originali etnici e dall’imponente compagine corale del Coro del Friuli Venezia Giulia.

Maggiori informazioni al sito www.ertfvg.it.