Dopo due assemblee costituenti, il Nepal ha finalmente la sua Costituzione

La prima Assemblea costituente era stata eletta nel lontano 2007 , l'ultima invece a fine 2013. Dopo anche un terribile terremoto il 25 aprile scorso però, alla fine, il Nepal ce l'ha fatta. E' una Repubblica democratica federale: il 16 settembre 507 voti hanno approvato un testo (solo 25 quelli di segno opposto) voluto e scritto per la prima volta dai rappresentanti della popolazione.

Nonostante gli 8000 morti di pochi mesi fa ed un processo costituente lungo quasi 10 anni, iniziato solo dopo la fine di una guerra interna combattuta tra i guerriglieri maoisti e l'esercito regolare, il Nepal vedrà promulgato il proprio testo costituzionale il prossimo sabato. Sarà il Presidente nepalese Ram Baran Yadav a compiere il passo finale. La monarchia era già stata “archiviata” nel 2008, i tempi perciò per redigere la Costituzione erano più che maturi.

Prima di arrivare alla votazione per la Carta, sono esplose alcune bombe e si sono verificati numerosi scontri che hanno portato alla conta di 40 morti. Qualcuno ha anche chiesto la reintroduzione della monarchia, ma si tratta di pochi rappresentanti che hanno cercato di boicottare le votazioni per l'approvazione della Costituzione. Grazie a questa il Nepal avrà ora cura di rappresentare le minoranze presenti sul proprio territorio, prevederà il federalismo, la giustizia sociale ed uno stato finalmente laico.