Crisi greca: il tempo sta finendo, anche gli Usa chiedono una soluzione

La soluzione della crisi della Grecia diventa sempre più impellente, i primi effetti di una sua uscita dall'Euro iniziano a già a manifestarsi sui mercati, creando non pochi timori e disagi. Un'altra ondata di crisi e di borse al ribasso sarebbe un disastro per il Vecchio Continente, ancora provato da anni di crisi. Anche gli Usa, evidentemente preoccupati per un contagio alla rovescia (rispetto al 2008, ndr), si stanno "spendendo" politicamente per forzare la situazione e trovare una soluzione condivisa.

Oggi il segretario del Tesoro americano ha per la prima volta chiesta ufficialmente una soluzione per scongiurare il crack di Atene: "Il debito greco non è sostenibile, nei prossimi giorni scopriremo se le parti in causa riuscineranno a venirsi incontro permettendo alla Grecia di intraprendere le azioni necessarie per rendere il debito più sostenibile".

Restano solo pochi giorni per presentare un piano di riforme credibile e convincente agli occhi dei creditori, pena il mancato invio di un nuovo pacchetto di aiuti finanziari.

Nel fine settimana, infatti, è atteso l'ennesimo e ultimo Eurosummit straordinario per tentare una mediazione in extremis che possa sbloccare l'empasse delle trattative, uno stallo che dura oramai da mesi.