Angela, signora d’Europa 10 anni sul trono tedesco

Oggi, martedì 22 novembre, Angela Dorothea Kasner (Merkel dal cognome del marito) festeggia il decimo compleanno al potere in Germania. Un periodo in cui si è vista passare davanti agli occhi ben 98 capi di Governo dell'Ue. La chiamano “signora dell'Europa”, nata 61 anni fa ad Amburgo, ma cresciuta a Templin (80 chilometri a Nord di Berlino quand'era ancora nella Germania Est). Figlia di un pastore luterano e di una insegnante di inglese e latino. Politicamente erede di quel grande Cancelliere che fu Kohl. Alla guida del Governo e della Csu, il partito democratico.
I suoi segreti: flessibilità, grande forza fisica e anche un po' di fortuna. Già quando abitava nella Rdt, nel 1990 divenne portavoce dell'ultimo Governo prima della riunificazione, guidato da Lothar de Maizière.
Due matrimoni: il primo, Ulrich Merkel, studente di fisica come lei, conosciuto durante uno scambio universitario a Mosca. Lo sposò nel 1977, ma divorziò 4 anni dopo, conservando però il suo cognome. Seconde nozze nel 1998, stavolta con uno scienziato chimico-fisico, Joachim Sauer, conosciuto all'Accademia delle scienze a Berlino Est.
Nel suo ufficio di Premier ha voluto appendere un ritratto di Konrad Adenauer, altro grande Cancelliere. In 10 anni si è distinta per come ha affrontato le numerose crisi dell'Ue, meritandosi la 'leadership' del Vecchio Continente.
Dopo aver dominato senza contrasti il suo partito, recentemente ha avuto qualche contestazione per il suo buonismo (accoglienza di un milione di siriani in fuga dalla guerra) e qualche osservatore non esclude possa avere un pò di problemi alle elezioni politiche in programma l'anno prossimo.
Ha saputo barcamenarsi tra le molte crisi che ne hanno forgiato il carattere, ma se l'è sempre cavata, anche stringendo coalizioni di Governo prima con i socialdemocratici (Grosse Koalition) e poi con i liberali. Negli ultimi mesi ha dovuto affrontare i 'bubboni Grecia' con Alexis Tsipras e Ucraina-Crimea con Vladimir Putin e ha avuto spesso rapporti tesi con Obama. Inoltre ha subìto lo scandalo Volkswagen ed è stata per mesi in dubbio se vendere o no l'Opel. Inoltre ha faticato per tenere a bada i movimenti xenofobi, in aumento anche in Germania.

Augusto Dell’Angelo
Augusto.dell@alice.it