Un orso scorrazza per la pianura friulana e isontina, è stato immortalato dalle telecamere dell’Ikea di Villesse

Se le testimonianze non fossero supportate dalle orme e da questa mattina perfino da un filmato di telecamere di sicurezza ci sarebbe da non crederci. Ed invece è proprio vero, un orso sta attraversando le campagne della pianura friulana ed isontina scorazzando indisturbato da un paio di giorni fra vigneti, campi e centri commerciali.  Si tratta di un orso di 3 o al massimo 4 anni, del peso approssimativo di 150 chili, ma la particolarità sta proprio nei luoghi dove è stato avvistato, in campi a ridosso di centri abitati e non, come sarebbe naturale, nel suo habitat naturale , i boschi al confine con la Slovenia o l'Austria ad esempio. L’orso avrebbe infatti seguito il corso del Tagliamento fino alla pianura, per poi spingersi nella Bassa friulana. In realtà non è un comportamento così insolito, spiegano gli esperti, gli esemplari  giovani tendono a esplorare nuovi territori da colonizzare, ma, aggiungono sempre i naturalisti, questo non accadeva in maniera tanto evidente da cent’anni a questa parte. Il primo avvistamento risale a due giorni fa, nei pressi di Codroipo, quando alcuni residenti l’avevano visto aggirarsi in un campo di mais a circa 150 metri dall’abitato di Goricizza. Il plantigrado  quindi si è addentrato ulteriormente nella pianura in direzione est fino alla notte scorsa, quando la sua presenza è stata immortalata dall’impianto di videosorveglianza del centro commerciale Ikea di Villesse, che ha richiesto l’intervento della Forestale regionale e della Polizia. Gli agenti della Forestale si sono messi quindi sulle sue tracce, e ipotizzano che l’orso possa essersi spostato in mattinata verso la campagna nei pressi di San Pier d’Isonzo dove sarebbero stae viste delle tracce. Gli esperti lo descrivono come un esemplare non aggressivo e schivo, ricordando al tempo stesso che non deve essere provocato o spaventato nel tentativo di allontanarlo. In caso di avvistamento, le raccomandazioni sono quelle di non farsi prendere dal panico, allontanarsi con cautela e tenere i cani al guinzaglio. Comportamenti più facile a dirsi che a farsi dato che  non è dato sapere quando l'animale si sia cibato l'ultima volta. La fame potrebbero spingerlo a compiere azioni sempre più audaci per procurasi il cibo.  anche per quasto si chiede a quanto lo vedessero di avvisare immediatamente la Protezione civile al numero 800 500 300 o le forze dell'ordine.