TERREMOTO ECUADOR/ UNICEF: ALMENO 150.000 BAMBINI COLPITI

Al di là dell'emergenza delle prime ore, secondo l’UNICEF almeno 150nila bambini sono stati colpiti dal terremoto che ha scosso l’Ecuador lo scorso 16 aprile o poterbbero comunque avere conseguenze gravi sia fisiche che psicologiche. “È una corsa contro il tempo. Dobbiamo proteggere questi bambini da malattie e altri rischi comuni in questo tipo di emergenze”, ha dichiarato Grant Leaity, Rappresentante UNICEF in Ecuador.
Secondo un primo preliminare rapporto del Governo, il terremoto ha danneggiato 119 scuole, colpendo 88.000 bambini. Circa 805 edifici sono stati distrutti e 608 danneggiati. 2 ospedali sono completamente al collasso a Portoviejo e a Chone.
Nella maggior parte delle aree più duramente colpite, le colate di fango stanno causando ulteriori danni alle infrastrutture e ostacolano l’accesso alle squadre di soccorso e ai rifornimenti. Alcune città non hanno ancora energia elettrica e solo il 40% delle linee di comunicazione sono in funzione.
L’UNICEF è “profondamente preoccupato” per la salute, l’acqua e le condizioni igienico sanitarie nelle aree costiere – che sono già considerate zone di contagio per Zika, Dengue, Malaria e Chikungunya.
Le squadre dell’UNICEF sono a Pedernales e Esmeraldas, due delle aree più colpite, dove stanno verificando i bisogni dei bambini e coordinando la risposta.