SVILUPPO SOSTENIBILE: ESPERTI DA 46 PAESI A FIRENZE PER IL “FORUM TO CHANGE THROUGH DIALOGUE”

Aspetti economici, socio-culturali e ambientali dello sviluppo sostenibile di luoghi diversi con le loro espressioni culturali da un lato e interpretazione e comunicazione dall’altro. Queste le tematiche sulle quali si concentrerà l’evento internazionale “Building Peace through Heritage-World Forum to Change through Dialogue”, che si svolgerà dal 13 al 15 marzo a Firenze.
La tre giorni di confronto tra professionisti, professori, insegnanti, ricercatori, artigiani, produttori locali e artisti provenienti da 46 Paesi del mondo è l’incontro annuale della fondazione Romualdo Del Bianco, presentato ieri mattina a palazzo del Pegaso, nel capoluogo toscano, e che nel 2020 si trasformerà da simposio a forum. L’appuntamento è organizzato dal Movimento Life Beyond Tourism Travel to Dialogue, con il coordinamento scientifico dell’Istituto Internazionale Life Beyond Tourism e che si svolge sotto il patrocinio di 76 istituzioni, tra cui il Parlamento Europeo, il Ministero della Cultura dell’Azerbaijan, e il Comitato Nazionale UNESCO.
“Un evento importante - ha detto il presidente dell’Assemblea toscana, Eugenio Giani – che favorisce il dialogo tra culture con i siti patrimonio dell’umanità. Si tratta di un’occasione in cui relatori esperti da ogni parte del mondo si confrontano su tematiche trasversali che comprendono architettura, patrimonio, arti visive, musica, turismo visti come strumenti di dialogo e scambio di esperienze nel rispetto del pianeta”.
Il presidente della Fondazione Paolo del Bianco si è soffermato sui temi chiave di questa edizione come la “conservazione del patrimonio”, i casi di patrimonio in pericolo, soluzioni legate all’ambiente, il ruolo dei musei e delle istituzioni e la “formazione al dialogo tra culture anche con la presentazione del “saper fare” tipico di ogni luogo”. Del Bianco ha ricordato l’ospite d’onore di quest’anno: l’Azerbaijan, che sarà in mostra con “Azerbaijan Meets the World in Florence”, mostra dedicata alla cultura, all’artigianato, alla cucina e al folklore del Paese.
L’assessore all’urbanistica del comune di Prato, Valerio Barberis, ha parlato, invece, dell’importanza di rendere visibile su scala globale la creatività e l'inventiva degli artigiani e delle aziende, in questo caso del tessile pratese, che sono parte attiva e rappresentativa del territorio, per mettere a colloquio i loro “saper fare”, valorizzandoli in un ambiente culturale e internazionale, rappresentato da esperti provenienti da oltre 111 Paesi nei cinque continenti.
All’interno dell’evento troveranno spazio il forum “Costruire la Pace attraverso il Patrimonio” e l’International Showcase dedicato alle espressioni culturali che fanno parte del Movimento Life Beyond Tourism. In programma anche tre mostre fotografiche: “Capulanas – Maputo, Mozambico” sull’identità culturale mozambicana; “Florence in the World the World in Florence” che identifica gli elementi del territorio fiorentino e le foto dei partecipanti all’International Photocontest Heritage for Planet Earth provenienti da Italia, Bangladesh, Mozambico, Repubblica Ceca.
Le mostre e l’international showcase si terranno all’ICLAB nel viale Guidoni 103, mentre l’auditorium al Duomo (via d’ Cerretani 54r) e palazzo Coppini (via del Giglio 10) saranno teatro di numerosi panel che vedranno confrontarsi relatori esperti da ogni parte del mondo.

Fonte Aise