Si prospetta un lunedi davvero… nero per le Borse

Il violentissimo attacco terroristico subito in questi giorni dalla Francia, costato la vita ad almeno 129 persone, avrà pesanti ripercussioni nella prossima seduta di apertura delle Borse. Facile prevedere un "lunedi nero" con cali consistenti e generalizzati, sulla scia di quanto già successo dopo l'attentato alle Torri gemelli negli States. Dopo quello storico 11 settembre, Wall Street rimase chiusa per un settimana intera, alla riapertura segno subito un crollo dell'8%.

L'escalation dello scontro con l'Isis, giunto ormai a livello globale (la Francia parla di un vero e proprio atto di guerra), aggiunge ulteriori tensioni ad una situazione già dominata dai timori di repentini rialzi dei tassi di interesse da parte della Fed. Aggiungendo anche i timori per il rallentamento dell'economia cinese, il quadro che si delinea lunedi sarà probabilmente a tinte molto fosche. Gli analisti, dunque, concordano nel prevedere Borse in flessione, quotazioni del petrolio ai minimi degli ultimi tre mesi, brusco calo per i prezzi di oro e rame.

A meno di ulteriori ed "eccezionali" interventi delle solite banche centrali (Bce in testa).