NUOVA ACCUSA DI SEQUESTRO DI PERSONA E OMISSIONE DI ATTI D’UFFICIO PER SALVINI

Alla richiesta di processare Matteo Salvini per la vicenda della Gregoretti  si somma ora un’analoga richiesta  avanzata  dal Tribunale dei Ministri di Palermo: l’ex Ministro dell’Interno è accusato di sequestro di persona e omissione di atti d’ufficio per aver negato lo sbarco di 134 migranti soccorsi dalla Open Arms e rimasti bloccati per più di due settimane nell’agosto dell’anno scorso. Sul caso Gregoretti invece ad essere sequestrati dalle intemperanze muscolari del ministro erano stati  131 migranti, tra cui diversi minori non accompagnati, bloccati a bordo della nave militare italiana  dal 25 al 31 luglio 2019. Questa vicenda verrà esaminata in aula dal Senato il 12 febbraio prossimo. Negli ultimi giorni sempre la Open Arms ha salvato 363 persone in diverse operazioni di soccorso e resta aperta la questione legata ai Decreti sicurezza salviniani che il governo giallo-rosso non ha ancora trovato voglia e tempo di abrogare o almeno di modificare se non con grandi dichiarazioni d'intento ma nessuna azione concreta.  Così i nuovi salvataggi restano un problema, ma in realtà per fortuna la situazione si è sbloccata dato che ha spiegato la Ong spagnola su twitter: “Dopo il rifiuto reiterato di Malta, l’Italia assegna Pozzallo come porto sicuro per lo sbarco delle 363 persone soccorse da Open Arms in acque internazionali. Uno sforzo enorme per proteggere così tante vite umane”. Un atto dovuto dato che i naufraghi  avevano spiegato dalla stessa Ong nei giorni scorsi:    “Hanno bisogno di cure, di sostegno psicologico, di sentirsi accolte e ricominciare a vivere”. “La situazione a bordo si fa sempre più complicata man mano che passano i giorni. La stanchezza dei migranti unità alla scarsità di viveri, che sono sufficienti per due giorni al massimo, ci obbliga a chiedere urgentemente un porto dove sbarcare.” La nave Open Arms ha quindi fatto ingresso nel porto di Pozzallo scortata da motovedette della Guardia di finanza e dalla Guardia costiera. La nave che trasporta i 363 migranti appare inclinata di parecchi gradi sul lato sinistro dove sono stato fatti spostare i migranti per favorire le manovre di attracco. Al momento l'hot spot di Pozzallo è vuoto, sono stati tutti redistribuiti i migranti dagli sbarchi precedenti.