Night Fishing, uno sguardo sul contemporaneo
TEFAF Maastricht la fiera più prestigiosa al mondo che si terrà al Meec di Maastricht dal 13 al 22 marzo 2015, quest'anno intraprende una nuova iniziativa nella forma di una mostra d'arte contemporanea affidata a un curatore ospite: Night Fishing è la mostra di opere di artisti del postmoderno e contemporaneo concepita per arricchire la sezione Modern. Gli artisti sono stati scelti sulla base di un nucleo di opere che ha riferimenti storici con gli oggetti esposti lungo tutta la Fiera che, nel loro totale, documentano oltre 7.000 anni di storia dell'arte.
TEFAF ha invitato Sidney Picasso, scrittrice e collezionista, a curare la prima edizione di questa nuova area. La scultura è argomento di una continua e ininterrotta ridefizione e la Picasso intende utilizzare canoni postmoderni e contemporanei per riesaminare questa disciplina artistica.
Tra le gallerie che partecipano, Thadeus Ropec esporrà Yellow Song e Torsa Rosa di George Bazelitz (nato nel 1938); Andre Buchmann di Berlino metterà in mostra e un Corridore di Tony Cragg (nato nel 1949); Elba Benitez di Madrid esporrà con soddisfazione tre opere di Cristina Iglesias (nata nel 1956) che comprende Pozo I variazione 3 realizzata nel 2014; La Galleria Konrad Fisher di Dusserdorf esporrà l'opera dello scultore concettuale tedesco Wolfgang Laib (nato nel 1950); La Galleria Hans Mayer, anch'essa di Dusserdorf allestirà due pezzi dell'artista koreano americano Nam June Paik (classe 1950) intitolata Diamond Sat del 1998 e Venere del 1990. Farideh Cadot di Parigi porterà tre opere fonfamentali degli anni novanta dell'artista svizzero Markus Raetz (nato nel 1941), tra queste Kopf (1922) mentre Zeno X di Anversa metterà in mostra le opere dell'artista olandese Mark Manders (classe 1968). E la Galleria Thomas Schulte di Berlino proporrà opere di Richard Deacon ( artista nato nel 1949) compresa lopera del 2012 intitolata Remember II.
Cadot
Il titolo Night Fishing, letteralmente la pesca notturna, fa riferimento all'antica tecnica dei pescatori che usavano una lampada per attrarre i pesci sulla superficie dell'acqua durante la notte, proprio come le forme d'arte tradizionali e antiche attraggono e sono di ispirazione per i creatori d'arte contemporanea. Questo è anche il titolo di un famoso dipinto di Picasso del 1939: Night Fishing at Antibes.
La mostra offrirà dunque una visione panoramica sulla scultura contemporanea che ha un dialogo diretto in senso classico, culturale, storico e visivo con gli artisti e le discipline artistiche già presenti a Tefaf.
La co-curatrice Hidde van Seggelen afferma in proposito: "Tefaf da sempre guarda al proprio ruolo come ad una piattaforma per una sorta di "racconto allargato" che riguarda la cultura, la storia e le relazioni visive che esistono tra i autori lungo centinaia d'anni di pratica artistica".
L'architetto della Fiera Tom Postma disegnerà lo spazio della mostra mentre una pubblicazione speciale intitolata "Night Fishing" è già in lavorazione. La grafica è affidata a John Morgan, lo studio di grafica leader in Gran Bretagna, contiene cinque testi accompagnati da illustrazioni di Chris Fite-Wassilak, Jean Teeuwisse, Sideny Picasso, Mark Kremer e Damian Taylor, che sarà possibile acquistare in Fiera.
Larte, più di un bene
Mayer
TEFAF condivide con AXA ART, suo sponsor principale, una visione dellarte come un qualcosa di più importante di un bene. La loro partnership fornisce ai collezionisti darte unesperienza ineguagliabile che copre lintera gamma di prevenzione del rischio, la conservazione, il recupero ed il restauro, per metterli in grado di mantenere le loro collezioni nelle migliori condizioni possibili. www.axa-art.com
La gallerie partecipanti e artisti esposti:
Elba Benitez, Madrid, Cristina Iglesias. André Buchmann, Berlino, Tony Cragg. Farideh Cadot, Paris, Markus Raetz. Galerie Konrad Fischer, Düsseldorf, Wolfgang Laib. Galerie Hans Mayer, Düsseldorf, Nam June Paik. Thaddaeus Ropac, Salisburgo, Georg Baselitz. Galerie Thomas Schulte, Berlino, Richard Deacon. Zeno X Gallery , Anversa, Mark Manders .
