MONDIALI: PAREGGI VIETATI PER EVITARE I “BISCOTTI”

Basta ‘biscotti’, cioé risultati ‘pilotati’ nella fase dei gironi di qualificazione dei Mondiali di calcio. Finalmente la Fifa si muove; sarebbe ora! Ha elaborato infatti un progetto che, se approvato il 9 e 10 gennaio, vieterebbe i pareggi concordati a tavolino. E potrebbe essere soltanto l’inizio della moralizzazione…
Si discuterà anche se portare la massima competizione a 48 squadre (in tal caso l’Europa avrebbe 16 Nazionali rappresentanti anziché le 13 attuali). E il torneo sarebbe quindi più lungo (32 giorni con 80 partite invece delle 64 attuali).
Ma torniamo alla ‘croce sulla X’, alla rivoluzione totale cui abbiamo accennato all’inizio: se una partita dovesse finire in parità, il match sarà deciso dai calci di rigore. Quindi ogni confronto avrà un vincitore, sempre e comunque.
I tifosi italiani ricordano certamente il ‘biscotto’ col 2-2 in Svezia-Danimarca nell’ultima partita del girone eliminatorio agli Europei del 2004 in Portogallo. Quel risultato ‘confezionato’ dai dirigenti delle due squadre scandinave mandò a casa per la differenza reti la Nazionale azzurra allora allenata da Giovanni Trapattoni. Ma la storia del calcio è piena di episodi del genere.
Secondo il nuovo progetto della Fifa, il Mondiale sarà ‘spacchettato’ in più gironi a 3 squadre e nei primi 12 giorni saranno disputate le partite della prima fase, tutte senza pareggi.
Si qualificheranno per i sedicesimi di finale le prime due squadre, poi si procederà a eliminazione diretta.
Senza pareggi sarà rivoluzionato non soltanto il risultato, ma anche la gestione della partita: chi ha in formazione un bravo rigorista, sopratutto se inferiore all’avversaria, farà di tutto per finire il confronto in parità per poi giocarsi tutto dal dischetto.

CLAUDIO GENTILE
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