L’EREDITA’-CRAC DI HOLLANDE IL MACHIAVELLI DI FRANCIA

 

Atmosfera di fine regno. Dopo 5 anni di non certo esaltante mandato presidenziale, Francois Hollande sta completando il mesto trasloco dai dorati saloni dell'Eliseo. Già da dicembre, quando - stroncato dai sondaggi-crac - ha capito che la partita era persa e quindi ha rinunciato a ricandidarsi, i suoi funzionari hanno cominciato a imballare gli scatoloni.
Un trasloco di poche centinaia di metri, in rue de Lille, dove era 'riparato' dopo la sconfitta anche il suo predecessore Jacques Chirac fino a che una grave malattia l'ha costretto all'ospedale. Perché entrambi lì? Sono entrambi della Corrèze e nei paraggi c'è un ufficio distaccato della loro regione,
Salutato con nessuno rimpianto, da gran parte dei suoi partners socialisti e tantomeno dagli avversari, la stampa francese si diverte a definirlo con ironia “il Machiavelli di Francia”, il secondo della storia dopo un altro Francois, anche lui socialista, Mitterrand. Quello per il suo decisionismo, a volte arrogante, eppure efficace. Questo per le sue continue esitazioni, quasi come Fabio Massimo il temporggiatore.
'Tradito' dal suo ex ministro dell'Economia, Emmanuel Macròn, diventato tedoforo di un Centro-Sinistra moderato,in una Francia tendenzialmente schierata a Destra.
Ma in una cosa può essere paragonato al suo 'maestro' Mitterrand: pur essendo lui un anti-eroe per carattere, ha saputo 'galleggiare' per 10 anni fra correnti ostili del suo partito e ha saputo conquistare l'Eliseo contro Nicolas Sarkozy. Ciò significa avere l'abilità di cogliere ogni dettaglio favorevole pur dando l'impressione di non essere un uomo di potere e conservando qualità da tutti riconosciute: simpatia e semplicità.
Lascia però problemi sociali ed economici irrisolti, ambizioni riformiste bloccate dai sindacati e un Paese sedotto dall'estremismo populista, insicura e sfiduciata.
Impopolare e denigrato anche per le sue disinvolture private e il gossip sulla furibonda frattura con la giornalista Valérie
Trierweiler che hanno dato largo spazio alla satira.Resta poi nella storia la sua uscita segreta dall'Eliseo a Pasqua per raggiungere l nuova 'fiamma', l'attrice Julie Gayet, per recarsi alla Lanterna, la sontuosa residenza dei Presidenti francesi.

 

AUGUSTO DELL’ANGELOAt
Augusto.dell@alice.it