L’economia tricolore mostra i muscoli

Anche Bankitalia aggiorna le sue stime sulla crescita dell'economia italiana confermando un diffuso (e sconosciuto per oltre un lustro) ottimismo per il presente e per l'immediato futuro. Secondo il Bollettino economico diffuso oggi, la Banca d’Italia rivede al rialzo le stime di crescita del Pil rispetto a quelle diffuse a gennaio (+0,4%) e anche ad aprile (+0,5%): +0,7% per il 2015 e +1,5% nel 2016 (rispetto al +1,4% contenuto nel Def). Un miglioramento legato soprattutto alla ripresa degli investimenti e ai primi positivi dati sull’occupazione. Ad alimentare questa ripresa, secondo la Banca centrale, vi è  soprattutto un recupero della domanda interna: a maggio l’attività industriale è aumentata dello 0,9%, più che compensando il calo di aprile. Gli investimenti, che dal 2008 si erano ridotti quasi ininterrottamente, erano già timidamente ripresi nel 2014. Le previsioni per il 2015 sono più che positive: si profila un +5,3% rispetto allo scorso anno ed è tornato positivo persino l’andamento degli investimenti in costruzioni. La dinamica degli investimenti, comunque, alla fine del 2016 rimarrebbero ancora, in rapporto al Pil, inferiori alla media storica. Anche l'inflazione, negativa all'inizio dell'anno e autentico tormentone di qualche mese fa, è tornata positiva, anche se si mantiene su valori storicamente molto bassi. Di qui la stima di +0,2% quest’anno e di +1,1% nel 2016.