“LA MINACCIA DELLA RADICALIZZAZIONE JIHADISTA NEI BALCANI: UNA SFIDA PER LA SICUREZZA EUROPEA”

“La minaccia della radicalizzazione jihadista nei Balcani: una sfida per la sicurezza europea” è il tema della conferenza organizzata a Roma dalla Delegazione italiana presso l'Assemblea parlamentare della NATO in collaborazione con il Centro Studi Internazionali (Ce.S.I.).
Appuntamento giovedì prossimo, 16 marzo, dalle 9.30 alle 13.00 nella Sala del Mappamondo di Palazzo Montecitorio.
Dopo i saluti di Paolo Alli, Presidente dell’Assemblea parlamentare della NATO, e Paolo Scotto di Castelbianco, Direttore della Scuola del D.I.S, moderati da Andrea Margelletti, Presidente Ce.S.I., interverranno Dragan Simeunovic (Direttore dell’Accademia di Sicurezza Nazionale di Belgrado) sul tema “La radicalizzazione islamica in Serbia quale minaccia alla sicurezza in Europa”; Sead Turcalo (Facoltà di Scienze Politiche, Università di Sarajevo) su “La dimensione regionale e continentale della radicalizzazione e dell’estremismo violento nei Balcani”.
Florian Qehaja (Direttore del Kosovar Centre for Security Studies) parlerà de “L’evoluzione del jihadismo nei Balcani e le sue connessioni con al-Qaeda e DAESH”, mentre Gerta Zaimi (Ricercatrice, Centro per gli studi strategici imprenditoriali e internazionali, Università di Firenze) approfondirà “Il radicalismo e l’estremismo violento in Albania, Kosovo ed ex Repubblica iugoslava di Macedonia”; Roberta Bonazzi (Presidente dell’European Foundation for Democracy) illustrerà “La strategia europea di contrasto alla radicalizzazione nei Balcani”, mentre il generale Giuseppe Governale (Comandante ROS Carabinieri) interverrà su “La minaccia jihadista balcanica per l’Italia” e il generale Giovanni Fungo (Comandante KFOR) su “I fattori di radicalizzazione in Kosovo e il ruolo della NATO”.
Conclude i lavori Andrea Manciulli, Presidente della Delegazione italiana presso l’Assemblea parlamentare della NATO.