La Lega nord si scinde da se stessa…. perde il Nord

La Lega Nord perde il Nord, lo ha deciso oggi il Consiglio federale del Carroccio riunito in via Bellerio presenti il segretario federale Matteo Salvini, il governatore lombardo Roberto Maroni e il suo omologo veneto Luca Zaia. C'è anche Umberto Bossi. In realtà il Consiglio era stato convocato per discutere dei referendum i Veneto e Lombardia ma l'occasione per Salvini per sbianchettare i simbolo è apparsa ghiotta. "La Lega ha ambizioni di governo a livello nazionale, e avrà un unico simbolo a livello nazionale. Si presenterà come Lega, in tutti i collegi e in tutte le città d'Italia: su questo l'intero Consiglio federale è assolutamente concorde": così Matteo Salvini ha confermato che nel simbolo delle Politiche non ci sarà la parola Nord, rispondendo brevemente ai giornalisti in via Bellerio, dopo la riunione del Consiglio federale. A chi gli aveva chiesto se il partito sia allineato, Salvini ha risposto "assolutamente sì". "Che la Lega si chiamerà Lega - ha continuato Salvini - mi sembra chiaro da mesi, non è un mistero". "È tre anni che la Lega si batte a livello nazionale, per trasformare l'Italia in un paese federale - ha poi risposto Salvini a chi paventava rischi di rotture all'interno del partito -. I risultati ci premiano, quindi contiamo di essere l'unica forza politica in Europa del gruppo dei cosiddetti populisti che andrà al governo nei prossimi mesi". Del resto, ha osservato, "all'ultimo congresso la mia linea politica è passata con più dell'80% voti", quindi "la linea è assolutamente chiara". Per ora il padre fondatore Umberto Bossi non ha commentato ma qualcuno giura che è pronto a lasciare la sua Lega Nord, pardon Lega..