I professionisti puntano alla “scalata” di Bankitalia

Secondo quanto dichiarato da Bankitalia, le Casse previdenziali di vari ordini (avvocati, ingegneri, architetti, medici, e odontoiatri, ragionieri e impiegati e dirigenti dell’agricoltura) hanno manifestato l'intenzione di acquisire una quota (almeno del 10%) del capitale sociale della banca centrale italiana.

Si tratterebbe, in particolare, dell'acquisto delle quote degli attuali possessori di percentuali inferiori al 3%, come previsto dalla legge. L'operazione adesso passerà al vaglio e alla verifica del Consiglio superiore della Banca per la verifica dei requisiti previsti. Le casse unite, raggruppano circa un milione di professionisti, tra attivit e pensionati. Soddisfatti i vari presidenti Nunzio Luciano (Cassa Forense), Giuseppe Santoro (Inarcassa), Alberto Oliveti (Enpam), Luigi Pagliuca (Cassa Ragionieri) e Antonio Piva (Enpaia): "Si tratta di un investimento che affianca a un aspetto finanziario sostenibile una scelta dal forte valore simbolico. Riteniamo doveroso, in questo momento di rilancio dell’economia italiana, inviare un messaggio di fiducia nei confronti della Banca d’Italia, un’istituzione dal prestigio cristallino che è sempre stata un punto di riferimento per la vita non solo economica del nostro paese. E al tempo stesso vogliamo in questo modo confermare l’interesse dei professionisti italiani che rappresentiamo ad agire con modalità sempre più efficaci per affiancare il Paese nell’uscita definitiva dalla crisi”.