GUERRA DEI PIGMEI NELLA GIUNGLA CON MAGIE E FRECCE AVVELENATE

Pochi sanno di una guerra che i pigmei combattono contro 'gli spiriti del male' nella giungla attorno al lago Tanganika, nell'ex Repubblica democratica del Congo. Le loro armi sono frecce avvelenate e le magie impartite dallo stregone Mampula, un guaritore e mago che traduce in positivo l'animismo della sua gente e fa della natura un alleato contro gli odiati 'Bantù', l'etnia maggioritaria nella regione che ha trasformato i pigmei, originari di quei luoghi da tempo immemorabile, in minoranza perseguitata.
Attorniato dalla folla, Mampula invoca il demonio e gli spiriti delle piante battendo le nocche della mano destra sul legno del tavolo di fronte alla sua capanna di paglia. Poi, ad alta voce, ritma le sue formule magiche e da alcuni barattoli di plastica estrae gli 'ingredienti' (brandelli di serpenti velenosi ridotti in polvere gettati sul terreno per favorire il raccolto).
Con le radici delle alghe trovate nel fiume cura l'ernia mentre gli uccelli carbonizzati servono per scacciare il malocchio dalle capanne.
Nessuno nel villaggio dello stregone può criticarlo perché la sua fama è immensa. E' l'erede di una lunga dinastia di 'mambui', cioé maghi della giungla.
I semi avvelenati sono quelli di 'bulembe', una liana, raccolti lungo i corsi d'acqua e mescolati con oli di palma e altri vegetali. Talvolta le frecce avvelenate si rivelano un 'boomerang' nel senso che possono colpire anche i pigmei. Sono considerati 'eroi' e a chi è entrato in contatto con la pozione letale è ordinato di bere una miscela di miele e zucchero di canna, altrimenti il loro sangue marcirebbe.
I pigmei sono piccoli, agili, velocissimi, combattenti eccezionali che si camuffano nella giungla. Vivono di bacche e hanno un'eccezionale resistenza. Sono sedentari a differenza dei 'Bantù' che invece sono nomadi, invadono le terre dei contadini: due opposte concezioni dell'individuo e del suo rapporto col mondo che lo circonda.
Ma nel Congo di oggi la situazione è più complessa per la corruzione del Governo e i conflitti regionali. L'unica cosa che è rimasta intatta nei secoli sono i falò dei pigmei che vivono nella giungla come fossero ancora all'età della pietra.

AUGUSTO DELL’ANGELO
Augusto.dell@alice.it