EMERGENZA MIGRANTI: PROSEGUE L’IMPEGNO DELLE FORZE ARMATE NEL SALVATAGGIO DELLE VITE UMANE IN MARE

7mila migranti tratti in salvo grazie a 53 diversi interventi in una sola giornata. Sono le drammatiche cifre diffuse oggi dal Ministero della Difesa impegnato ieri con quattro Unità Navali della Marina Militare – nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro” – che fin dalle prime luci dell’alba di ieri sono state impegnate in una intensa attività di soccorso in mare che ha consentito di trarre in salvo oltre 2.500 persone.
Il bel tempo, infatti, ha fatto registrare un intenso flusso migratorio proveniente dalle coste libiche.
Complessivamente sono stati effettuati 47 interventi SAR (Search & Rescue) su altrettanti natanti: 9 da parte di Nave Fasan con 1.145 migranti; 8 da parte di Nave Sfinge con 679 migranti; 4 da parte di Nave Cigala Fulgosi con circa 537 migranti e 2 da parte di Nave Libeccio con 268 migranti.
Inoltre, gli elicotteri di nave Fasan e della portaeromobili Giuseppe Garibaldi - navi bandiera rispettivamente dell’operazione Mare Sicuro e della missione europea Eunavfor Med - hanno provveduto all’evacuazione medica di diversi migranti in pericolo di vita.
Altre attività di soccorso sono state effettuate dalle unità militari Garibaldi ed Enterprise del dispositivo Eunavfor Med, dalla nave militare irlandese Le James Joyce, dai mezzi delle ONG Dignity 1 e Astral, dall’unità di Triton Siem Pilot, dal rimorchiatore Asso 25 e da due motovedette della Guardia Costiera.
A fine giornata, si è arrivati così ad un totale di 53 interventi e 7.000 migranti tratti in salvo.