DALL’ITALIA AIUTI A FAVORE DELLA POPOLAZIONE IRACHENA

"Per fronteggiare alcuni degli aspetti più gravi della crisi umanitaria che ha colpito l’Iraq e la città di Mosul, abbiamo disposto, tramite la Cooperazione Italiana, un pacchetto di aiuti del valore complessivo di 1,5 milioni di euro a favore della popolazione irachena sfollata e dei rifugiati siriani nel Paese". È quanto ha annunciato il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Angelino Alfano, specificando che l’attuazione degli interventi verrà affidata al Fondo della Nazioni Unite per l’Infanzia (UNICEF) e all’Agenzia ONU per l'Azione contro le Mine (UNMAS).
Nello specifico, l’intervento della Cooperazione Italiana consentirà di finanziare la realizzazione di iniziative multilaterali volte al miglioramento delle condizioni di vita della popolazione infantile e alla bonifica da mine e residuati bellici.
Il contributo destinato a UNICEF, del valore di 1 milione di euro, verrà impiegato per prestare assistenza a minori e donne vulnerabili attraverso attività di supporto psicosociale, interventi salva vita di salute materno-infantile e di supporto nutrizionale. I finanziamenti a UNMAS, del valore di 500.000 euro, verranno invece utilizzati per la realizzazione di attività di sminamento, educazione al rischio e rafforzamento delle capacità delle autorità locali, con l'obiettivo di facilitare l'accessibilità dei partner umanitari alla zone di prima emergenza e di favorire un ritorno sicuro degli sfollati nelle zone di origine.
Questi interventi non esauriscono l'azione della Cooperazione italiana per la crisi umanitaria in Iraq nel 2017. Sono infatti previste ulteriori risorse pari ad almeno 2,5 milioni di euro per onorare l'impegno annunciato alla Conferenza di Washington nel luglio scorso.