CARINZIA NUOVO ELDORADO PER LE INDUSTRIE FRIULANE

Il Ticino è la calamita dell’esodo dei frontalieri comaschi e varesini perché a Lugano e dintorni il lavoro è pagato molto più che da noi. Da un po’ di anni è la Carinzia la meta del rifugio delle aziende italiane, in particolare friulane. Perchè tanti nostri imprenditori scelgono di trasferirsi a Klagenfurt e a Villaco e infatti hanno triplicato i loro fatturati? Meno tasse, meno burocrazia, servizi efficienti.
In Austria risiedono 23.327 italiani, di cui 2.954 in Carinzia, una superficie di 9.536 chilometri quadrati e una popolazione di 560.482 abitanti, 493.992 austriaci e 66.490 stranieri. Ben 438 le aziende italiane operanti nel Land. Il 66 della forza lvoro agisce nel terziario e nel turismo, il 27% nell’industria e nell’artigianato e i 7% nell’agricoltura.
Una curiosità: da 3 anni è emigrata e vive stabilmente a Villaco, dove fa la dirigente marketing al resort termale Warmbad, Barbara Lagger, moglie del sindaco di Tarvisio Renato Carlantoni. I vantaggi? Paga il 30% in meno di tasse, ha un’assegno di maternità per 3 anni e può rientrare in azienda entro il settimo anno del bambino che adesso ha 12 mesi. Un unico neo: salta l’assistenza sanitaria se perdi il lavoro.
E ora citiamo altri casi di imprenditori triveneti che hanno scelto l’esodo in Carinzia. Giuseppe (”Peppe”) Zorgno, proprietario della Taverna di Bad Kleinkirchheim. Ha chiuso due locali che aveva a Conegliano e ne ha aperti altrettanti in Carinzia. In Italia dice che aveva soltanto rogne con tasse e tangenti.
Tarcisio Pagnozzi è il direttore finanziario di Dmc Shop. In 15 giorni appena ha avuto l’autorizzazione a cominciare. Immaginate in Italia…
Enrica Maggi è un’avvocatessa di Treviso che sbarcava il lunario facendo la violinista in giro per il mondo. Ora è tornata al settore legale aiutando le società che vogliono aprire.
Hildegard Bortolozzi è un’ex pensionata che ora vive e lavora a Bad Kleinkirchheim, meno di 2 mila abitanti nel distretto di Spittal sulla Drava, ma rinomata stazione turistica e termale.
Enrico Boaretto: dopo aver lavorato per tre anni con il Premio Nobel Carlo Rubbia alla Sincrotrone, ha aperto “Klaxon” a Villaco. Aveva tentato di farlo in Friuli, ma ha desistito pr la troppa burocrazia.
Carmelo Testa, orginario di Cefalù nel Palermitano, gestisce una avviata trattoria siciliana. Ammira i servizi veloci ed efficienti della Carinzia.
Il console onorario d’Italia a Klagenfort è Wolfgang Mandl, che è anche membro della banca Bks, fondata nel 1922.

AUGUSTO DELL’ANGELO
Augusto.dell@alice.it