BARACCA NEL CUORE DI LONDRA, CLOCHARD DIVIENE MILIONARIO

Questa è la storia del più ricco clochard di Londra, una vicenda da cui è stato tratto un film di successo con Diane Keaton e Brendan Gleeson. Assume il titolo da Hampstead, il più lussuoso quartiere della City dove il senzatetto irlandese Harry Hallowes raccoglie per circa 30 anni beni di scarto e con essi si costruisce una baracca-rifugio in un lembo di terra accanto al quartiere dei vip.
Vi si può accedere soltanto a piedi, non si può costruire oltre i suoi limiti. Otto metri quadrati senza luce, gas e acqua corrente. Ma una valutazione di 32 milioni di euro per la sua posizione da sogno in cui è però compreso anche lo spazio verde che circonda la capanna (in esso: 43 metri x 22, si può invece edificare).
A un certo punto il ricchissimo imprenditore russo Mikkail Fridman acquista la villa attigua al lembo di terra alla baracca di Hallowes e la ristruttura con un investimento di varie decine di milioni di sterline.
Naturalmente vuole rientrarne in possesso, ma “il senzatetto più ricco di Londra” si oppone. Non aveva avuto una vita agiata. Nato in Irlanda, a Sligo, era emigrato in Australia e poi in Nuova Zelanda, dove si era mantenuto lavorando per fattorie e allevamenti. Da ultimo, all'inizio degli Anni Ottanta, era tornato a Londra.
Sembrava scontroso, ma non lo era. Sistemava i giardini della zona ed era diventato amico dei loro proprietari. Problemi a trovare altri tipi di lavoro e nel 1987 lo sfratto dall'appartamento che il Comune di Londra gli aveva assegnato. Per questo era cominciata la costruzione della baracca e l'occupazione del giardinetto attiguo.
Durante la seconda guerra mondiale aveva ospitato un centro d'addestramento della Royal Air Force e poi era diventata una struttura ospedaliera.
Il clochard vi viveva da 17 anni e tutto andò bene finché un giorno la villa è stata venduta a un miliardario del Kuwait. Causa di sfratto, ma senza esito perché in Gran Bretagna la legge sull'usucapione prevede un termine di 20 anni. Aveva vinto, ma nel 2016, a 88 anni, il clochard morì. E a chi restò la baracca ormai famosa di Harry che non aveva eredi?

AUGUSTO DELL'ANGELO

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