La moda tra Ottocento e Novecento

Civica scuola di lavori femminili, 1908, coll. Grapulin“Vestire alla moda nella Nizza austriaca” è il titolo dell’evento che si svolgerà a Gorizia martedì 26 maggio alle 18 nella sala espositiva della Fondazione Carigo, in via Carducci 2, nell’ambito della mostra “Oltre lo sguardo. Fotografi a Gorizia prima della Grande Guerra”.
A una settimana esatta dalla chiusura della rassegna, visitabile fino a martedì 2 giugno nelle giornate di venerdì, dalle 16 alle 19, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19, Raffaella Sgubin, Sovrintendente ai Musei Provinciali di Gorizia e componente del Comitato Scientifico della rassegna, proporrà un viaggio nel tempo attraverso la galleria fotografica che compone la mostra, alla scoperta delle mode di moda tra la seconda metà dell'Ottocento e la prima guerra mondiale. L'appuntamento con il fotografo era all’epoca un grande evento per il quale ci si preparava con grande cura, con l'idea di lasciare ai posteri una degna immagine di sé: l’abito era spesso quello delle grandi occasioni, specie se la fotografia doveva ricordare una cerimonia, quale un matrimonio o una comunione. Nel corso dell’evento, realizzato con la collaborazione dei Musei Provinciali di Gorizia, non mancherà anche un approfondimento sugli abiti quotidiani e perfino sulle tenute sportive, anch’esse raffigurate nelle fotografie esposte, visto che nella Belle Époque si cominciava a dare grande importanza alla cura del corpo e alla forma fisica, all'insegna del principio "mens sana in corpore sano".
Concluderà il ciclo delle proposte culturali a margine della mostra la “Conversazione sul dagherrotipo: tra storia e contemporaneo” con Rossano Bertolo, che avrà luogo giovedì 28 maggio alle 18.