Workshop e visita guidata all’impianto pilota di Solar Cooling in AREA Science Park

 

Consumare meno risorse e mantenere un adeguato comfort nell’ambiente interno degli edifici. Oggi è possibile grazie all’uso di nuove tecnologie in grado di accrescere l’efficienza energetica, ovvero la capacità di “fare le stesse cose ma con meno”. Un obiettivo importante, che l’Unione Europea è impegnata a conseguire mobilitando cittadini, politici, operatori del mercato e fissando norme minime di rendimento energetico applicabili a prodotti, servizi e infrastrutture. Il sole indubbiamente rappresenta la principale fonte di energia rinnovabile e ad esso si collegano le più promettenti tecnologie oggi disponibili.
Tra queste il solar cooling, che consente di ridurre il consumo di energia elettrica, in particolare in estate, quando si fa ampio ricorso al condizionamento degli edifici, per lo più con impianti alimentati da chiller elettrici a compressione molto energivori. Questa tecnologia permette di risparmiare energia nelle ore di punta e di ridurre i picchi di consumo, sfruttando l’elevata radiazione solare estiva proprio nel momento in cui è massimo il fabbisogno di raffrescamento, migliorando così la sostenibilità ambientale degli edifici. Nel campus di Basovizza di AREA Science Park (Trieste) sono stati realizzati due impianti pilota grazie ai Progetti europei Adriacold ed Emilie.
L’impianto di Solar Cooling di Adriacold sarà aperto giovedì 11 giugno alle 17.30 a una visita guidata a dedicata ai giornalisti e ai partecipanti al workshop “Innovazione sostenibile per il condizionamento ambientali di edifici pubblici e privati”.
Si segnala inoltre che nel corso del mattino della stessa giornata si terrà, sempre nella Sala Riunioni Edificio T1 del Campus di Basovizza, anche il workshop tecnico “Nuovi trend tecnologici nel settore dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili”, organizzato nell’ambito del Progetto Emilie