Western Digital si compra SunDisk per 19 miliardi di dollari

Il settore della informatica, con margini di guadagno molto risicati, presente una costante spinta alle fusioni e incorporazioni per poter ridurre i costi di produzione e rimanere competitivi in un mercato con prezzi in calo. L'ultimo esempio, clamoroso, è di oggi: la Western Digital, colosso leader negli hard disk magnetici, ha conquistato SanDisk, tra i protagonisti della nuova frontiera dello storage su chip di memoria, spendendo la bellezza di 19 miliardi di dollari. Una mossa che consente a WD di diventare leader dello storage in un settore sempre più competitivo e  difficile.
L'operazione, ufficializzata dopo settimane di trattative e indiscrezioni, e consente al colosso californano di posizionarsi come attore di primo piano in tutti i segmenti dello storage. L'acquisizione di SanDisk è stata chiusa a 86,5 dollari per azione, con un premio del 15% sulla chiusura di ieri e sensibilmente superiore ai 60 dollari dell'inizio del mese, quando le voci realtive all'acquisizione hanno iniziato a circolare. Le azioni di Western Digital sono invece calate di circa il 3% nel premarket a Wall Street, come sempre avviene in questo genere di operazioni, a testimonianza del giudizio positivo espresso dal mercato.
Il ceo di Western Digital, Steve Milligan, giuiderà il nuovo colosso dello storage mentre il numero uno di SanDisk, Sanjay Mehrotra  (nella foto), dovrebbe conquistare un posto nel board.