Volano i mutui in Italia: +82% da gennaio

A fronte di preoccupanti crisi internazionali su vari fronti (Cina e Russia, per esempio), il mercato italiano, in crisi da oltre un lustro, inizia a dare segni di miglioramento significativi.

In molti casi il mercato del mattone è stato quello che per primo ha dato segni di sofferenza, finendo per influenzare a cascata molti altri settori. Questa considerazione, di converso, dovrebbe valere anche alla rovescia: quando il settore dell'edilizia inizia a dare importanti segni di ripresa, è lecito ipotizzare che la fine del tunnel sia vicina. In questo caso specifico, i prezzi degli immobili continua a rimanere bassi (segno di scarsa vitalità del settore), ma il numero di mutui erogati per l'acquisto della prima casa è cresciuto molto: secondo le ultime stime dell'Abi (Associazione bancaria italiana) nei primi 7 mesi del 2015 addirittura dell'82% rispetto all'anno precedente, arrivando a quota 26,6 miliardi. Il dato risulta molto più alto rispetto al 2014 (14,6 mld), ma anche al 2013 (11,8 mld) e al 2012 (13,04 mld).

Si tratta della crescita più elevata dal 2011, tanto da spingere l'Abi a parlare di "Forte ripresa del mercato".  I mutui a tasso fisso sono quelli che sono cresciuti di più. Molto più modesto l'aumento dei finanziamenti alle imprese dall'inizio dell'anno: +16%