Venerdì dibattito a Udine sul tema: “Islam. Fra scontro e integrazione”

Il Circolo di cultura politica ed economica Novacivitas organizza un dibattito/confronto su un tema di grande attualità. “Islam. Fra scontro e integrazione” L'incontro pubblico si terrà venerdì 20 febbraio alle ore 18.00 nella Sala Conferenze presso l’Ambassador Palace Hotel di Udine con ingresso dalla sede dell’Ordine di Commercialisti in via Carducci n. 44. L'attualità del tema deriva dai recenti attentati di Parigi, dove tre musulmani di seconda generazione hanno scelto di colpire al cuore il paese in cui sono nati e cresciuti e i valori che esso incarna, ossia da un lato la libertà di espressione fieramente esercitata dalla rivista satirica "Charlie Hebdo", la cui redazione è stata decimata dai terroristi, e dall'altro la convivenza tra la maggioranza autoctona e le minoranze etniche e religiose, come gli ebrei che hanno pagato un alto tributo di sangue alla violenza degli attentatori di Parigi. “Come è stato osservato da più parti, si legge in una nota degli organizzatori dell'evento, il duplice attacco messo a segno il 7 e il 9 gennaio nella capitale francese ripropone un tema scomodo ma di sconcertante attualità, quello dello scontro di civiltà, e ha già messo in moto un dibattito circa i limiti dell'approccio europeo all'integrazione degli immigrati stranieri”. L’importanza dell’evento è data dal confronto con alcuni studiosi ed esperti di fama nazionale chiamati a raccolta da Novacivitas, che, fra l’altro, presentano alcuni loro recenti lavori sul tema e dalla presenza di un rappresentante musulmano della comunità udinese, testimone diretto della convivenza e dell’integrazione nella nostra città. Gli ospiti sono: Khaled Fouad Allam, sociologo, docente di sociologia del mondo islamico presso l’Università di Trieste, già deputato del Pd al parlamento nazionale, commentatore della Repubblica, del Corriere della Sera e più di recente per il Sole 24 Ore, autore del libro “Il jihadista della porta accanto”, pubblicato nel 2014 e ristampato nel 2015 con una prefazione sui fatti di Parigi. Marco Orioles, già docente alle Università di Udine e Verona, autore di numerose opere sulla convivenza nella società multietnica, di cui alcuni incentrati sulla situazione friulana. Proprio in questi giorni sta uscendo il suo ultimo saggio dal titolo "L'odio e la matita: riflessioni sull'attentato a Charlie Hebdo", dove Orioles descrive minuziosamente quanto accaduto a Parigi tra il 7 e il 9 gennaio scorsi e entra nel merito dei delicati temi che costituiscono lo sfondo di questo terribile episodio. Bouraoui Slatni, portavoce della Comunità islamica “Salam” di via San Rocco a Udine, che è frequentemente invitato dai giornali locali e dalle emittenti radiofoniche e televisive a raccontare la parabola dei musulmani friulani e a spiegare le ragioni di una comunità che vuole integrarsi ma a determinate condizioni. L’incontro sarà presentato e moderato da Stefano Asquini, presidente di Novacivitas, secondo cui: “ il tema dell’Islam deve essere affrontato in modo molto aperto e critico nell’intento di comprendere a fondo una realtà fatta di differenze culturali e religiose. Con la volontà di porsi in modo serio la sfida verso l’integrazione fra occidentali e musulmani, che riguarda tutte le nostre città ed anche Udine, dove sono già in atto occasioni di incontro e conoscenza con la comunità islamica”. Insomma il convegno cerca di dare una risposta alle domande di più stretta attualità: Quali i pericoli? Quali i pregiudizi? Quali le differenze difficili da colmare per il rispetto e la convivenza? Come si può accogliere esperienze diverse senza rinunciare alla nostra identità occidentale? Quali i limiti e gli sforzi reciproci da compiere per una reale integrazione, rispettosa dei valori di libertà, tipici della nostra società occidentale, e a cui noi non possiamo rinunciare?