Valorizzare i musei scientifici, Franceschini firma l’accordo

locandina.pptxSiglato a Torino lo scorso 12 novembre un accordo per potenziare la rete museale di scienze e storia naturale.

Ecco una notizia che farà mangiare il fegato a tutti coloro che, per anni in Friuli Venezia Giulia, hanno credute alle fantasmagoriche promesse di riuscire, finalmente, a dare una sede a Udine al museo delle scienze e Storia Naturale. Museo che ancora vede i suoi ben preziosi persi e sparpagliati in chissà quale scantinato. Dopo aver visionato progetti d'ogni tipo e preventivi, se tutto fosse andato secondo i programmi elettorali al momento anche Udine rientrerebbe nel progetto sinergico deciso dal Ministro Franceschini. Quale? Migliorare la fruizione e la gestione dei musei scientifici italiani e la loro missione, potenziare la loro rete e lavorare insieme per la loro promozione, valorizzazione e integrazione nel sistema museale nazionale.
È, infatti, l'obiettivo dell’accordo di collaborazione fra il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e l’Associazione Nazionale Musei Scientifici firmato questa mattina a Torino dal Ministro Dario Franceschini e dal Presidente Fausto Barbagli. Un accordo che mira a giungere all’integrazione della rete dei musei scientifici nel sistema museale nazionale costituito dagli istituti dipendenti dai Poli museali regionali e da quelli dipendenti da soggetti pubblici diversi e da privati.
“Questo accordo - sottolinea il ministro – rappresenta l'impegno a valorizzare un patrimonio di importanza enorme per il valore storico e scientifico delle collezioni in esso conservate, ma anche per il valore didattico di questi musei e per quello turistico, che spesso viene trascurato. I musei scientifici - ha ricordato ancora Franceschini – sono universitari e comunali, non statali, ma come ministro il mio compito è il sostegno di tutto il sistema museale”.
L'accordo avrà durata triennale e prevede, fra l'altro, progetti culturali mirati a promuovere attività di tutela, conservazione e ricerca riguardanti i beni custoditi dai musei scientifici, la realizzazione di un unico museo virtuale per favorire il processo di valorizzazione del museo diffuso e la messa a sistema di azioni per la salvaguardia del patrimonio culturale scientifico. Che dire? Peccato che a Udine abbia scelto di investire su un inutile parcheggio sotterraneo, piuttosto che in un centro di straordinaria utilità.