UNICEF: CONVOGLIO DI AIUTI ENTRA PER LA PRIMA VOLTA A MOSUL CON AIUTI PER 15.000 BAMBINI

Domenica scorsa, 13 novembre, un convoglio umanitario guidato dall’UNICEF e composto da diverse agenzie umanitarie tra cui WFP e UNFPA è stato il primo ad entrare nelle città di Mosul, in Iraq. Ad annunciarlo oggi è proprio l’Unicef, spiegando che i camion hanno portato aiuti di emergenza, sufficienti per un mese, per almeno 15.000 bambini e le loro famiglie – in totale 30.000 persone.
Dal 17 ottobre ad oggi, oltre 27.000 bambini e le loro famiglie, per un totale di 56.000 persone, sono sfollate da Mosul e dalle zone vicine – fino a 1,5 milioni di persone sono intrappolate nella città, 600.00 sono bambini.
“Per la prima volta in oltre due anni l’UNICEF è entrato nella città di Mosul” - ha dichiarato il rappresentante UNICEF In Iraq, Hamida Ramadhani. “Le nostre squadre di soccorso stanno fornendo aiuti alle comunità colpite dal conflitto”.
Il convoglio - composto da 14 veicoli compresi 8 camion - è arrivato nel quartiere di Gogachly nella parte orientale di Mosul alle 9,30 del mattino circa. La distribuzione è stata completata in 6 ore nonostante i vicini colpi di artiglieria e suoni costanti di esplosioni per tutto il giorno.
Gli aiuti comprendevano 5.000 kit con tavolette per la purificazione dell’acqua, biscotti ad alto contenuto energetico, taniche per l’acqua, secchi, sapone, dentifricio e aiuti per i bambini, compresi pannolini.
L’UNICEF ha raggiunto oltre 30.000 bambini con aiuti di assistenza nelle comunità riconquistate, compresa la parte orientale di Mosul dal 17 ottobre.