UNHCR: PER LA PRIMA VOLTA L’ETIOPIA ISCRIVE I RIFUGIATI NEI REGISTRI CIVILI

 L’UNHCR, l’Agenzia ONU per i Rifugiati, “accoglie con piacere” la notizia del lancio, in Etiopia della campagna di iscrizione dei rifugiati nei registri civili. A partire da venerdì scorso, dunque, tutti i rifugiati presenti nel Paese potranno registrarsi direttamente presso le autorità competenti e ottenere certificati di nascita, di morte, di matrimonio e di divorzio.
È la prima volta – spiega l’UNHCR – che questo accade, si tratta di un “importante passo avanti” in materia di protezione dei rifugiati, in Etiopia, cosa che non si era mai verificata in passato.
L’iscrizione dei rifugiati nei registri civili si è resa possibile grazie ad un emendamento ad una legge esistente. L’UNHCR e l’UNICEF hanno collaborato con il governo etiope alla sua preparazione.
Questo è uno dei nove impegni presi a settembre 2016 durante il summit dei capi di Stato tenutosi a New York. Tra gli altri impegni: concedere ai rifugiati un permesso di lavoro, rafforzare l’accesso al sistema scolastico, permettere ad un numero significativo di rifugiati di potersi stabilire anche fuori dai campi per rifugiati e favorire un processo di integrazione locale in una prospettiva di lungo termine.
Dopo l’avvio della procedura, venerdì, 11 rifugiati hanno ottenuto certificati dalla città di Addis Abeba. In ognuno dei 26 campi rifugiati presenti sono stati creati degli uffici appositi per effettuare la registrazione e altri uffici sono stati aperti nelle zone dove si concentra il maggior numero di rifugiati.
Più di 70.000 bambini rifugiati nati in Etiopia nel corso dell’ultimo decennio non hanno mai ottenuto un certificato di nascita ma lo otterranno presto e lo stesso vale per i bambini nati prima dell’entrata in vigore della nuova legge, poiché questa ha effetto retroattivo.
Il certificato di nascita è un’importante strumento di protezione, garantisce che vengano rispettati i diritti fondamentali della persona, stabilisce l’identità giuridica di un bambino ed è uno strumento di prevenzione dell’apolidia.
L’iscrizione dei rifugiati ai registri civili è allo stesso modo importante per le attività collegate all’Agenda dello Sviluppo dell’Etiopia, in linea con il Quadro Globale di Risposta ai Rifugiati (“Comprehensive Refugee Response Framework” - CRRF). Il Quadro mira a promuovere l’autosostentamento dei rifugiati e inclusione sociale, garantire ai rifugiati prospettive migliori per provare ad uscire dalla loro condizione critica, ridurre inoltre la pressione alla quale sono sottoposti i Paesi ospitanti. L’Etiopia è tra i primi Paesi ad adottare il CRRF.
L’Etiopia ospita al momento più di 883.000 rifugiati provenienti principalmente dal Sud Sudan, dalla Somalia e dallo Yemen.