UNHCR E GLOBAL FUND ESPANDONO I SERVIZI SANITARI DESTINATI AI RIFUGIATI

L'UNHCR, l'Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati, e il Fondo Globale per la Lotta contro l'AIDS, la Tubercolosi e la Malaria hanno siglato nei giorni scorsi un accordo volto a migliorare i servizi sanitari per le persone rifugiate e sfollate. Questo nuovo accordo rafforza la risposta umanitaria dell'UNHCR in ambito sanitario, educativo e dell’assistenza di emergenza.
"Il nostro obiettivo è continuare a lavorare insieme per fornire assistenza sanitaria specializzata ai rifugiati e alle comunità che li ospitano", ha dichiarato l'alto Ccommissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, Filippo Grandi. "Questa partnership garantisce ai rifugiati l'accesso a trattamenti per l'HIV, la tubercolosi e la malaria".
Le agenzie stanno già collaborando in Ruanda, dove l'UNHCR sta utilizzando un finanziamento di 2,09 milioni di dollari statunitensi del Fondo Globale per rispondere alle necessità mediche dei rifugiati provenienti dal Burundi. Si sta inoltre valutando la possibilità di ampliare queste azioni congiunte anche in Medio Oriente e in Africa orientale.
"Dobbiamo coordinare meglio la risposta umanitaria all'interno di un più grande piano di sviluppo", ha dichiarato Mark Dybul, direttore esecutivo del Fondo Globale. "Questo quadro operativo promuove l'innovazione e maggiori sforzi, cosa che ha senso e che funziona". (