Una deliziosa prigione

Longwoodhouse

Longwoodhouse

Duecento anni fa, Napoleone Bonaparte fu scortato a Sant'Elena, nel villaggio di Longwood, destinazione del suo esilio.

Duecento anni fa, una splendida villa proprietà della Compagnia Inglese delle Indie Orientali, divenne la dimora a vita dell’uomo più famoso di tutti i tempi: Napoleone Bonaparte. Stiamo parlando della residenza di Longwood, piccolo villaggio sull’isola di Sant’Elena. 270px-Longwood_House
Come è noto, dopo la fuga dall’Elba e la sconfitta a Waterloo, l’uomo che cambiò la geografia europea minacciando la potente Inghilterra venne messo definitivamente a tacere dalle forze d’Oltre Manica. E così, il 7 agosto del 1815, l’imperatore francese fu imbarcato sulla nave HMS Northumberland in compagnia di una dozzina di domestici, di un pugno di ufficiali e di un medico chirurgo, tutti alla volta di Sant’Elena, non proprio un paradiso terrestre. L’isola dell’oceano Atlantico, infatti, lunga appena 16 chilometri, si presentava e si presenta particolarmente ventosa e umida, non certo un toccasana per il fisico di Napoleone, già particolarmente compromesso dall’ulcera. E, infatti, il suo soggiorno durò solo sei anni, fino al giorno della morte.
Ma tornando a bomba, dopo 69 giorni di viaggio ostico, Bonaparte sbarcò nel minuscolo villaggio di Longwood, dove le notizie dal mondo circostante a stento riuscivano ad arrivare. Insomma, quello nella villa “imprestata” all’imperatore dagli inglesi, fu un vero isolamento. C’è da dire che la “prigione” si presentava deliziosa, nonostante la sorveglianza continua dei soldati inglesi. Longwood-Portico-022
Lunghe passeggiate e un intenso lavoro di scrittura (Memoriale di Sant’Elena) furono le uniche attività di Bonaparte. E il trascorrere monotono dei giorni, ognuno uguale al precedente, per uno stratega del suo calibro, ormai reso inerme dai nemici, significò un efficace veleno che, deprimendolo, forse accelerò la sua fine, il famoso “5 maggio” 1821, alle ore 17.49 locali.
Dopo una ventennale sepoltura sull’isola, le volontà dell’imperatore furono finalmente esaudite il 29 novembre 1840, quando la sua salma fu riportata a Parigi, nella chiesa Sant-Luis des Invalides. Ad attenderlo, i funerali solenni che non aveva ancora ricevuto: in presenza del re, dei generali e del popolo.
NapoleonVonSteubenCharlesStHelenaQuando il 15 ottobre 1840 il suo corpo venne riesumato per la sepoltura definitiva, i testimoni rimasero sbalorditi. Le spoglie, infatti, erano intatte, come se il corpo fosse semplicemente addormentato. Chissà, forse il clima di Longwood non fu poi così deleterio. Von-Stuben-Death-Scene-028