“UN TESORO NELLA STEPPA”: LA MONGOLIA IN MOSTRA A TORINO

In occasione della firma del Patto di Collaborazione tra la Città di Torino e la Città di Kharkhorin, il Museo di Arte Orientale del capoluogo piemontese ha voluto rendere omaggio alla Mongolia con un’esposizione fotografica dedicata al monastero di Erdene Zuu, situato nella Regione di Uvurkhangai nella Mongolia centrale, una delle aree più ricche di storia e cultura di tutto il Paese.
La mostra – “Un tesoro nella steppa” – è realizzata grazie alle immagini messe a disposizione dall’archivio della Regione di Uvurkhangai: aperta al pubblico fino all’11 dicembre, essa racconta, attraverso ventisei fotografie, la grandezza di Erdene Zuu, importante monastero buddhista costruito nel 1586 da Abdai Khan, principe dei Khalkha, l’odierna Repubblica di Mongolia.
Delimitata da una cinta muraria di 400 metri per lato, scandita da 108 stupa, l’area sacra di Erdene Zuu era caratterizzata da numerosi edifici religiosi, costruiti nell’arco di tre secoli con differenti stili architettonici.
Dal 1941 il monastero fu trasformato in museo e dal 1991 venne restituito ai monaci buddhisti pur conservando la sua funzione museale.
Accanto alle fotografie dedicate a Erdene Zuu, la mostra ospita alcune riproduzioni fotografiche di opere in bronzo realizzate da Zanabazar (1635 – 1723), guida spirituale e grande scultore, che ha giocato un ruolo considerevole nella storia religiosa, sociale, politica e culturale della Mongolia.
Nell’ambito della mostra martedì 29 novembre alle 18 si terrà in museo un incontro dedicato alla Mongolia e ai viaggi in questa magnifica terra a cura de Il Tucano Viaggi Ricerca, sostenitore della mostra assieme ai partner tecnici Printhouse e Fowa.