Ue, dialogo su manovra: Moscovici “sanzioni possibili”

Come da copione l'annuncio Ue è chiaro, l’Italia va incontro alle sanzioni dell’Unione Europea se non apporterà modifiche alla legge di bilancio entro il 13 novembre. Ad avvisare Roma è il commissario europeo agli Affari economici Pierre Moscovici, che in occasione della riunione dell’Ecofin spiega: “ci aspettiamo una risposta forte e precisa da parte del governo italiano, ora la palla è nel campo dell'Italia. Ci attendiamo una manovra rivista”. Secondo Moscovici che sa beissimo che il governo gialloverde è orientato a far “spallucce” dell'ultimatum "il 13 novembre non è a fine del mondo ma solo un nuovo passo, però una cosa è essere flessibili nell'interpretazione delle regole, un'altra è essere fuori dalle regole". Insomma, dialogo in caso di passi avanti, oppure sanzioni: “Mi aspetto di avere un documento programmatico di bilancio rivisto. Allora il dialogo andrà avanti. Ci aspettiamo anche risposte alla lettera inviata al governo italiano, che spieghino quali fattori rilevanti siano alla base di questo o quel movimento del debito. Voglio un dialogo, ma le sanzioni possono essere applicate, alla fine, se non raggiungiamo un accordo nel quadro delle regole".